Una X sui campanelli dei palazzi nel centro storico, la campagna di protesta di ‘Salviamo Firenze’ contro gli affitti brevi

Il comitato ‘Salviamo Firenze’ incerotta le KeyBox delle pulsantiere delle case nel centro storico della città, in gran parte ormai destinate agli affitti brevi e dunque al turismo selvaggio mordi e fuggi. Un’azione dimostrativa come risposta al Forum sul turismo attualmente in corso alla Fortezza da Basso che anticipa il G7 in programma dal 13 al 15 novembre, sempre nel capoluogo toscano. Firenze muore di turismo selvaggio e speculazione e ‘Salviamo Firenze’ lo stoppa a modo suo, con un’azione e un segno evidenti: una X rossa adesiva a tappare le pulsantiere dei palazzi in area Unesco, un simbolo che, spiega Massimo Torelli del comitato “può avere molteplici letture, sarà un segnale di allarme per i danni in corso, sarà un PER ridare una possibilità di resistenza e rilancio. (Controradio)

Ne parlano anche altre testate

Tecnicamente si chiamano ’key box’ ma possiamo volgarmente definirle scatolette portachiavi. (LA NAZIONE)

«Salviamo Firenze X viverci». È la scritta spuntata nella notte sulle keybox, le piccole cassette di sicurezza con combinazione dove solitamente vengono lasciate le chiavi per i turisti accanto all’ingresso delle case affittate per brevi periodi. (Open)

Il blitz notturno, a cura di Salviamo Firenze, è arrivato dopo la partenza del Forum del turismo, a pochi giorni dal G7 (13-15 novembre) e dopo le parole della ministra Daniela Santanché in apertura dei lavori: "Basta parlare di overtourism solo in termini dispregiativi, dopo il Covid, quando non si vedeva un’anima in giro, dire che vengono troppi turisti in Italia è una bestemmia". (LA NAZIONE)

L’annuncio della sindaca Funaro sulla norma anti Airbnb: “Rigettate le prime due richieste di sospensiva”

Nastri rossi a coprire le keybox degli alloggi turistici dei palazzi storici del centro di Firenze. È la protesta del comitato Salviamo Firenze messa in scena nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 novembre. (055firenze)

"Vogliamo un sacco bene ai turisti e alle turiste, ma che vadano in albergo perché questa città, appunto, non è un albergo". Non usa mezzi termini Giacomo Negri di Abitare in via Padova per spiegare la protesta contro l'overturism che, assieme ad altre sigle, sta portando avanti ormai da tempo. (La Stampa)

«C’è stata la prima udienza e sono state rigettate le prime due richieste di sospensiva della norma anti Airbnb. Da qui a novembre dovremmo avere tutte le risposte ai vari ricorsi e ci auguriamo che continuino in questa direzione». (La Repubblica Firenze.it)