Atalanta-Real Madrid 2-3, le spigolature di Serina I dolori di Retegui, i primi gol a Bergamo. Gasp, dai dogmi al realismo
Ilicic & la coreografiaCommovente il saluto di Bergamo a Ilicic, per l’occasione tornato in città dalla sua Slovenia. C’erano gli spagnoli, e chi si scorderà più i suoi 4 gol di Valencia, col Covid che stava per fermare il mondo. Poi la coreografia d’inizio gara dedicata a Gasperini: suggestiva, ma ha portato malissimo. Il mister è tornato in panchina con un ko dopo due gare (vinte) vissute in tribuna per squalifica e ha perso dopo 14 gare utili consecutive. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
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Retegui all'ultimo minuto? Tutto talmente veloce, ci brucia e ci costringerà a migliorarci". Gian Piero Gasperini nonostante la sconfitta interna in Champions League, la prima in questa edizione, dell'Atalanta, è soddisfatto: "Sono contento al 99,9 per cento, perché il risultato alla fine conta. (Il Mattino di Padova)
All’83' Dani Ceballos ha un mancamento. Alla fine dell’ennesima azione d’accerchiamento dell’Atalanta, che ha portato Ruggeri al tiro da buona posizione in area, il centrocampista spagnolo stramazza a terra con le braccia larghe. (L'Ultimo Uomo)
I tre fenomeni di Ancelotti battono il collettivo di Gasperini, che esce a testa altissima da una sfida giocata alla pari e fino alla fine coi campioni d’Europa. Basta guardare la linea dei marcatori: Mbappé, Vinicius, Bellingham. (La Gazzetta dello Sport)
Carlo Ancelotti e Gian Piero Gasperini hanno commentato la gara di Champions League tra Atalanta e Real Madrid conclusasi 3-2 per gli spagnoli. Ai microfoni Sky Sport, le dichiarazioni principali dei due allenatori. (Europa Calcio)
Loro sono in grado di far gol sempre, quello di Mbappé è stato bellissimo, siamo stati sfortunati su quello di Vinicius, avevamo fiducia e ci ha tolto un po' di energia, ma poi l'abbiamo ritrovata. L'Atalanta se la gioca fino in fondo contro il Real Madrid e alla fine il tecnico Gian Piero Gasperini esprime ai microfoni di Sky Sport la sua soddisfazione per quanto fatto vedere contro le Merengues: "Dispiace aver perso, arrivavamo da una striscia lunghissima e avevamo intuito la possibilità di far risultato. (Fcinternews.it)
La Dea doveva perdere, così era scritto. Deciso là dove si puote ciò che si vuole, per dirla col sommo Poeta. In Spagna, dea si dice «diòsa». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)