La Cina condanna alla prigione 45 attivisti pro-democrazia a Hong Kong

La Cina condanna alla prigione 45 attivisti pro-democrazia a Hong Kong 19 novembre 2024 . Molti di loro hanno già passato oltre 1300 giorni in carcere. Tai, un ex professore di legge che ha ideato il piano per le primarie non ufficiali, ha ricevuto la condanna più lunga con i giudici che hanno affermato che aveva "sostenuto una rivoluzione". Wong, nato nel 1996 e che all'epoca dei fatti era studente, ha visto la sua condanna ridotta di un terzo dopo essersi dichiarato colpevole. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Mentre il vice-premier cinese He Lifeng esortava Hong Kong a rafforzare il suo status di polo finanziario, intervenendo a un forum di alti dirigenti finanziari globali, dall’altra parte della baia di Victoria Harbour molti hongkonghesi si mettevano in coda sotto la pioggia fuori dalla sede del Magistrates' Courts, il tribunale di West Kowloon, sotto l’occhio attento della polizia. (L'HuffPost)

La West Kowloon Court si è pronunciata contro gli organizzatori delle primarie non ufficiali del 2020 in vista delle elezioni parlamentari. Tra loro il giurista Benny Tai, considerato «mente» dell’iniziativa, ha ricevuto la pena più severa. (Lettera43)

Il processo più grande mai celebrato a Hong Kong per violazioni della legge sulla sicurezza nazionale ha portato alla condanna di 45 attivisti pro-democrazia, con pene che raggiungono i dieci anni di carcere. (Ultima Voce)

Hong Kong condanna 45 attivisti per sovversione. Previsti fino a 10 anni di carcere

Una donna viene fermata dalla polizia fuori dal tribunale di West Kowloon a Hong Kong, dove si è tenuto il processo a 47 attivisti per la democrazia: 45 sono stati condannati - Ansa (Avvenire)

45 attivisti del movimento pro-democrazia di Hong Kong sono stati condannati martedì a pene dai 4 ai 10 anni di carcere nel più grande caso di sicurezza nazionale del territorio cinese. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Si è chiuso così a Hong Kong il più grande processo mai intentato finora contro l'opposizione democratica nell’ex colonia britannica in base alla legge sulla sicurezza nazionale che la Cina ha imposto alla città dopo le proteste di massa del 2019. (la Repubblica)