«Hezbollah vuole tornare al 6 ottobre, Tel Aviv nuove regole al confine»

Dopo gli attacchi del 17 e del 18 settembre, da lunedì Israele bombarda a tappeto il sud e l’est del Libano, causando lo spostamento forzato di decine di migliaia di libanesi verso aree più sicure, in special modo Beirut, oltre alla morte accertata di 1.200 persone e il ferimento di oltre 5mila. Abbiamo approfondito questi temi con Sami Nader, direttore dell’Istituto di Scienze politiche all’Università Saint Joseph di Beirut, economista, esperto di comunicazione e a capo dell’Istituto Levantino per gli Affari strategici, che si focalizza su economia e geopolitica dell’area. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Secondo i media in Israele "era stata raggiunta intesa con Usa per tregua in Libano e Gaza con assenso Bibi". Il premier smentisce ma avrebbe pesato l'alzata di scudi dell'estrema destra (Adnkronos)

Intanto, Abu Mazen accusa Israele: «Stop al genocidio». Libano, altra giornata di attacchi: 100mila sfollati Israele, niente tregua L'amministrazione americana è divisa sull'offensiva: c'è chi è contro i bombardamenti di Israele e chi li vede come leva per la de-escalation in Libano. (ilmessaggero.it)

Sul Libano, Israele "condivide gli obiettivi dell'iniziativa a guida americana per permettere alle persone che vivono lungo il confine nord di ritornare in sicurezza nelle loro case". E' quanto ha fatto sapere l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu, dopo che un team israeliano e uno americano si sono riuniti per discutere la proposta americana per un cessate il fuoco nel Paese dei Cedri con Hezbollah (Adnkronos)

Attacco di Israele per uccidere Nasrallah, chi è il capo di Hezbollah

«Pochi dubbi sulle reali intenzioni di Israele verso il Libano, siamo già dentro l’escalation. Un anno di guerra a Gaza non ha prodotto i risultati annunciati, gli ostaggi ormai è chiaro che non saranno liberati, Hamas non è stato sconfitto. (Italia Oggi)

BEIRUT – Il Libano ha imboccato una strada pericolosamente simile a quella della guerra a Gaza. Le ultime 48 ore sono state segnate da nuove ondate di raid israeliani nel Su… (la Repubblica)

Da adolescente ha studiato teologia nella città santa sciita di Najaf, in Iraq, ma ha dovuto lasciare durante le repressioni contro gli sciiti guidate dall'allora presidente iracheno Saddam Hussein. (Adnkronos)