Agroalimentare. Stati Generali Food & Beverage. Roberto Calugi, FIPE: "Investire su formazione e qualità"
"Nel settore della ristorazione è fondamentale innalzare il livello di competenze e non la competitività sui prezzi. È necessario, al contempo, aumentare la collaborazione con le altre componenti della filiera, rafforzare la formazione a partire dalle scuole alberghiere e puntare sulla qualità". Lo ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), durante l'evento annuale degli Stati Generali del Mercato Food & Beverage in Italia, organizzato da Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca, in collaborazione con Italian Exhibition Group, che si è tenuto presso la sede di Confindustria a Roma. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri media
Rumorosa perché, al netto dei tanti nuovi “macaron” per gli indirizzi della penisola (36 nuove stelle, delle quali 14 a chef under 35) e i premi personali — per il miglior sommelier a Oscar Mazzoleni del Carroponte… (la Repubblica)
Quest’anno il fuori casa non è andato bene come le aspettative ci davano, tuttavia rimane un settore strategico e lo sarà sempre di più in futuro, è per questo che l’industria di marca vuole investirci sempre di più. (Il Giornale d'Italia)
In primo luogo, la vitalità e la ricerca costante, a livello istituzionale, di aprire tavoli di dialogo per conseguire il riconoscimento politico della categoria per troppi anni dormiente al limite dell’invisibilità. (Il Giornale d'Italia)
Non sono stato penalizzato perchè non so più cucinare ma perché c’è qualcosa a monte, una vicenda giudiziaria che ci trasciniamo da 4 anni. Lo chef Marco Sacco spiega la mancata riconferma del bistellato ristorante mergozzese nella prestigiosa guida. (VCO AZZURRA TV)
“Sarri” a Imperia, “Paolo e Barbara” a Sanremo, “Balzi Rossi” e “Casa Buono” a Ventimiglia hanno dimostrato menù all’altezza anche nell’ultimo anno. È un risultato di tutto rispetto nel panorama della ristorazione dell’estremo Ponente ligure. (La Stampa)
E così la Michelin ha aumentato di uno il numero di ristoranti italiani con tre stelle, portandoli a quattordici. Nella presentazione della nuova edizione della guida, presentata ieri al teatro Pavarotti-Freni di Modena, ai tredici dell'anno scorso si è aggiunto Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini Dodici Apostoli di Verona, che porta alla massima gloria gastronomica un locale storico della città scaligera, che conquistò il primo «macaron» nel lontano 1959. (il Giornale)