Stellantis in caduta libera, colpa dei dazi di Trump!

Il nuovo presidente imporrà tasse del 25% su tutte le importazioni provenienti da Messico e Canada (Il Sole 24 Ore Radiocor) Una giornata nera per Stellantis, che ha subito una perdita superiore al 5% e si è classificata come la peggiore performance del Ftse Mib. Il titolo, già in difficoltà (-52% rispetto ai massimi di marzo) a causa del calo nelle vendite, problemi di produzione con il Governo e la riduzione delle stime future, è stato ulteriormente penalizzato dall’annuncio di nuovi dazi proposti dal presidente eletto Donald Trump, che assumerà ufficialmente il ruolo di presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio prossimo. (Infoinsubria)

La notizia riportata su altri giornali

Con il suo caratteristico sarcasmo, la comica torinese ha messo in luce le criticità che, a suo avviso, hanno segnato gli ultimi anni di gestione. (Torino Cronaca)

La crisi di Stellantis deve spingere a qualche riflessione. L’automotive europeo ha perso un quarto della sua produzione rispetto al periodo pre-pandemia (2019). (WIRED Italia)

Ma l’ha accompagnata con una battutaccia propagandistica (come invece fa sempre). Peggio dei capitalisti cinici ci sono solo i populisti comici. (la Repubblica)

Stellantis, parla Imparato: “Prossima settimana risponderò ad Urso, Italia al centro della nostra stategia”

Il confronto si inserisce all’interno della serie di appuntamenti preparatori al Tavolo Stellantis del 17 dicembre che il Ministro sta tenendo con i rappresentanti delle Regioni dove hanno sede gli stabilimenti produttivi del Gruppo. (Regione Abruzzo)

Ultim'ora news 7 dicembre ore 14 Il confronto si inserisce all’interno della serie di appuntamenti preparatori al Tavolo Stellantis del 17 dicembre che il ministro sta tenendo con i rappresentanti delle Regioni dove hanno sede gli stabilimenti produttivi del gruppo. (Milano Finanza)

Lo afferma Jean Philippe Imparato, responsabile Europa allargata di Stellantis, nella trasmissione di Rai1, condotta dal giornalista Francesco Giorgino, in onda lunedì 9 dicembre. A Urso il 17 dicembre confermerò che l'Italia sarà il secondo mercato europeo nel 2029, non chiuderemo nessuno stabilimento e ognuno avrà un piano prodotti. (Il Centro)