Lite Virzì-Ramazzotti, il regista ritira la querela
Paolo Virzì ha deciso di ritirare la querela contro la sua ex moglie, Micaela Ramazzotti, dopo la lite avvenuta lo scorso giugno in un ristorante sull’Aventino. L’acceso scontro tra i due in un locale sull’Aventino era sfociato in accuse reciproche ed aveva preso le vie legali. La Ramazzotti non ha ancora ritirato la sua querela nei confronti del regista. Leggi anche Lite tra Ramazzotti e Virzì: chiamati i carabinieri La furiosa lite fra Virzì e la Ramazzotti L’incontro tra i due ex coniugi era avvenuto per caso, davanti a un ristorante in Piazza Albania il 17 giugno scorso. (Donna Moderna)
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Il regista Paolo Virzì ha ritirato la querela nei confronti della ex moglie Micaela Ramazzotti dopo la maxi lite avvenuta il 17 giugno in un ristorante all'Aventino. "E' un atto unilaterale di Paolo Virzì che sta lavorando molto seriamente a una ricomposizione delle relazioni familiari soprattutto nell'interesse dei figli", conferma all'Adnkronos l'avvocato Grazia Volo, legale del regista. (Adnkronos)
Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti, pace fatta dopo la violenta lite? Il regista avrebbe ritirato la denuncia presentate in procura, che aveva dato origine a un'indagine per lesioni. (ilmessaggero.it)
A sua volta Micaela Ramazzotti aveva contro denunciato l'ex marito e la procura aveva aperto un'inchiesta. Una discussione che dal piano verbale era sfociata in quello fisico, con il regista che aveva presentato una denuncia per lesioni. (La Gazzetta dello Sport)
Il regista Paolo Virzì ha ritirato la querela nei confronti della ex moglie Micaela Ramazzotti dopo la maxi lite avvenuta il 17 giugno in un ristorante all'Aventino. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti hanno ritirato le denunce che avevano presentato entrambi dopo la lite violenta dello scorso 17 giugno all'esterno di un locale di Piazza Albania a Roma. (Il Mattino di Padova)
Pace fatta tra il regista Paolo Virzì e l’ex compagna Micaela Ramazzotti? Al momento no, anche se dal punto di vista legale qualcosa si muove. Secondo quanto si apprende, il regista sarebbe tornato sui suoi passi spiegando attraverso il legale Grazia Volo che si tratta di «un atto unilaterale di Paolo Virzì che sta lavorando molto seriamente a una ricomposizione delle relazioni familiari soprattutto nell'interesse dei figli». (La Stampa)