Lapsus$ condannato all'ergastolo, l'hacker adolescente che ha colpito Rockstar e Nvidia
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Qualche tempo fa vi avevamo riportato la notizia dellacondanna del gruppo hacker Lapsus$, se ricordate composto per lo più da adolescenti. Il capo del gruppo, Arion Kurtaj, è un ragazzo autistico che all’epoca non fu considerato idoneo per apparire in tribunale, motivo per cui venne affidato a una giuria il compito di determinare le sue responsabilità per le attività svolte, senza prendere in considerazione alcun intento criminale. (Tom's Hardware Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Rimarrà in un ospedale protetto per tutta la vita, a meno che i medici non lo ritengano più pericoloso. Un hacker diciottenne che ha fatto trapelare spezzoni della nuova edizione in uscita di Grand Theft Auto (GTA) ed è stato condannato a un ricovero ospedaliero a tempo indeterminato. (Open)
L’hacker di LAPSUS$ ricoverato a vita in una clinica psichiatrica. Ha hackerato GTA VI con una FireStick dall’hotel mentre era in custodia Redazione RHC : 22 Dicembre 2023 18:53 (Red Hot Cyber)
Il mega-leak subito da GTA 6 diverse settimane fa ha avuto delle conseguenze decisamente considerevoli in casa Rockstar Games: non solo a livello di tempo ed energie, ma anche e soprattutto dal punto di vista economico. (Spaziogames.it)
(Adnkronos) – L’hacker diciottenne che ha avuto un ruolo cruciale nella diffusione di immagini inedite del videogioco Grand Theft Auto VI prima che fosse annunciato ufficialmente, è stato condannato a trascorrere il resto della sua vita in una casa di reclusione, secondo quanto riportato dalla BBC. (il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L'hacker diciottenne che ha avuto un ruolo cruciale nella diffusione di immagini inedite del videogioco Grand Theft Auto VI prima che fosse annunciato ufficialmente, è stato condannato a trascorrere il resto della sua vita in una casa di reclusione, secondo quanto riportato dalla BBC. (Adnkronos)
La «carriera» da hacker di Kurtaj inizia quando era sedicenne e viola i server di British Telecom: riesce a mettere le mani su dati sensibili del gigante telecom britannico e lo ricatta per 3 milioni di sterline. (Corriere del Ticino)