Leonardo Caffo a processo: "E' questione privata, mai stato sereno"

Leonardo Caffo a processo: E' questione privata, mai stato sereno
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"Non me la sento di parlare perche' per me e' una questione privata e vorrei che rimasse privata. Anche dopo la sentenza non strumentalizzerei mai questa faccenda, nel bene o nel male. Non credo che il dolore vada strumentalizzato, mai". Cosi' il filosofo Leonardo Caffo, imputato a Milano per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell'ex compagna. A chi gli chiedeva se fosse sereno in vista della sentenza, prevista per il prossimo 10 dicembre, ha risposto: "Non sono sereno, ma perche' non lo sono mai stato. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Non credo che il dolore andrebbe strumentalizzato mai”. – “Non me la sento di parlare perché per me è una questione privata e vorrei che rimasse privata. (LAPRESSE)

– “Abbiamo fatto una discussione completa, siamo fiduciosi e molto convinti innocenza del nostro assistito. Ora bisogna tacere e aspettare decisioni tribunale”, spiega ai cronisti il legale di Leonardo Caffo, Filippo Corbetta, al termine dell’arringa. (LAPRESSE)

Il filosofo Leonardo Caffo sarà ospite sabato 7 ottobre del festival culturale Più libri più liberi. Alle 13:00 è previsto un incontro sul suo ultimo libro, Anarchia. (MOW)

Dopo le polemiche, Leonardo Caffo rinuncia all’incontro a Più libri più liberi

Caffo, autore del recente Anarchia – Il ritorno del pensiero selvaggio (Raffaele Cortina, 2024), era stato invitato per un incontro su prenotazione al festival romano Più libri più liberi, una delle più importanti fiere dell’editoria indipendente, quest’anno curata dalla scrittrice Chiara Valerio. (MOW)

Dopo le polemiche sorte in merito all'invito, Caffo ha ritirato la sua presenza. (Fanpage.it)

Dopo le polemiche, il filosofo Leonardo Caffo annuncia: “(…) Ho ritirato oggi stesso la mia partecipazione a Più libri più liberi e ringraziato Chiara Valerio e Raffaello Cortina per il gentile invito. (Il Libraio)