“LA MATERNITÀ SURROGATA COME COMPRAVENDITA DI BAMBINI”
Eugenia Roccella non ci sta. La ministra per la Famiglia risponde alle critiche del New York Times, a proposito della legge che estende il reato di maternità surrogata nel cosiddetto reato universale. Il quotidiano statunitense dedica spazio a una legge “che criminalizza la richiesta di maternità surrogata all’estero, una mossa che secondo il Governo conservatore del Paese proteggerebbe la dignità delle donne, mentre i critici la vedono come l’ennesimo giro di vite da parte del Governo nei confronti della comunità Lgbt”. (L'Opinione delle Libertà)
Su altri giornali
Lo affermano, in una nota, Filomena Gallo e Francesca Re dell'Associazione Luca Coscioni. “Affermare che un pediatra debba segnalare alla Procura il modo in cui sono nati i bambini - sottolineano - non ha senso. (Luce)
Ma cosa significa? O meglio, cosa cambia davvero? La legge che vieta la maternità surrogata in Italia è in vigore da vent'anni, dunque nel nostro Paese è già reato. È la legge 40 del 2004 che regola la procreazione medicalmente assistita e stabilisce - all'articolo 12, comma 6 - che "chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro". (Today.it)
Washington — «Gli Stati Uniti sono preoccupati» per la legge italiana che ha reso la maternità surrogata un reato universale. Molto preoccupati, anche per l’impatto diretto che minaccia di avere sui loro cittadini. (la Repubblica)
40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita. Dal giorno della nomina a senatrice a vita, ho immaginato di poter avere il privilegio di votare in Aula una modifica di quel che resta della legge n. (la Repubblica)
Avete ascoltato lo sproloquio della senatrice Pirro (M5s)? «I miei organi sono miei e ne faccio quello che voglio (…) I colleghi arrivati dal Medioevo dicono che l’utero non è mio (…) Siamo al comunismo degli organi. (Tempi.it)
Il sogno raggiunto da Cristiano e Massimiliano, dopo una lunga odissea, oggi in Italia è reato. All’indomani dell’approvazione in Senato della proposta di legge FdI che rende la gestazione per altri un reato universale punibile anche per chi l’ha praticata all’estero, con pene fino a due anni reclusione e multe fino a un milione di euro. (Luce)