Gaza, chi sono gli operatori umanitari uccisi nel raid

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Vanity Fair Italia ESTERI

«Nonostante il coordinamento dei movimenti con l'esercito israeliano», spiega la Ong, «il convoglio è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove la squadra aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza lungo la rotta marittima». La Ong ha già sospeso le sue operazioni nella regione: «Prenderemo decisioni sul futuro del nostro lavoro presto». (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

La situazione finanziaria della campagna elettorale di Donald Trump dopo il pagamento della cauzione di 175 milioni di dollari e il crollo in Borsa delle quotazioni della società proprietaria del suo social network Truth. (Corriere della Sera)

Gaza, 2 apr. La gente ora non saprà cosa fare, ci sarà sicuramente molta fame"."Ci aspettavamo molto dalla World Central Kitchen. (il Dolomiti)

Avevano concordato la missione, chiarito il percorso, ottenuto il via libera. Erano tre britannici, un canadese, un’australiana, un polacco e l’autista interprete palestinese. (la Repubblica)

A essere colpito è stato un convoglio su cui viaggiavano sette operatori umanitari dell'ong World Central Kitchen che sono rimasti tragicamente uccisi. Si fa presto a parlare di «errore». (ilGiornale.it)

Gli Usa si aspettano un'indagine ampia e completa sull'uccisione degli operatori umanitari della Ong Word Central Kitchen e che sia accertata la responsabilità in modo appropriato: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby, riferendo che una indagine preliminare dovrebbe essere già stata conclusa da Israele e che gli Usa premeranno perché l'alleato faccia di più per proteggere gli operatori umanitari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(Adnkronos) – Ci sono tre cittadini britannici tra i sette operatori umanitari uccisi nel raid israeliano contro un convoglio di aiuti della Ong World Center Kitchen a Gaza. Le altre quattro vittime – riferisce la Bbc che pubblica i nomi dei volontari inglesi John Chapman, James Henderson e James Kirby – provenivano da Polonia, Australia, Canada e Stati Uniti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)