Taylor Swift trascina al voto 338mila americani. La sua scelta per Kamala Harris e il confronto con 5 anni fa
Mentre sul palco della Ubs Arena di Long Island, alle porte di New York, si decreta ufficialmente, ancora una volta, il successo musicale di Taylor Swift agli MTV Video Music Award, dove si presenta forte di dodici candidature e, portandone a casa sette, diventa l’artista più premiata in questi primi quarant’anni di manifestazione, elementi ancora più clamorosi certificano il potere mediatico della star del pop (Open)
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Incoraggiante in questo senso è l'analisi dei dati sui 67,1 milioni di telespettatori che hanno seguito martedì il dibattito in tv. In base ai dati di Nielsen, l'aumento dei telespettatori rispetto a giugno è legato alla fascia di età fra i 18 e i 54 anni che ha registrato un balzo del 50%. (Corriere del Ticino)
Donald Trump ha replicato: «Preferisco Brittany Mahomes». Quando Taylor Swift parla, i fan ascoltano. (Corriere della Sera)
L'endorsement si è fatto attendere, ma quando è arrivato ha sortito gli effetti sperati. Anzi, ancora di più, perché non è ancora possibile prevedere quanto il supporto pubblico di Taylor Swift alla candidata democratica alle presidenziali Kamala Harris influirà sulle scelte di voto degli americani il prossimo 5 novembre. (Cosmopolitan)
Un lieve vantaggio. A tanto ammonta il risultato favorevole a Kamala Harris nel dibattito televisivo di martedì con Donald Trump. È vero, l’ex presidente è scivolato su temi triti e implausibili della sua campagna come quello degli immigrati che mangiano i gatti o quello ancora peggiore dei governatori democratici che liquidano i bambini «nati dopo il nono mese» (sic!). (Milano Finanza)
Dall’altroieri la gattara più famosa del mondo è la superstar Taylor Swift, che forte dei suoi 284 milioni di follower ha postato su Instagram il suo sostegno alla candidata alla Casa Bianca Kamala Harris, firmandosi appunto Childless cat lady, gattara senza figli. (Avvenire)
E così Taylor Swift sostiene Kamala Harris e centinaia di migliaia di persone si iscrivono alle liste elettorali americane per seguire il suo consiglio. Dall'altra parte lo stesso fenomeno è avvenuto con Hulk Hogan. (il Giornale)