Violenza sulle donne, Pacifico (Anief): ripartire dall’educazione, però permangono ancora troppe discriminazioni in famiglia

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Violenza sulle donne, Pacifico (Anief): ripartire dall’educazione, però permangono ancora troppe discriminazioni in famiglia Di “Bisogna ripartire dall’educazione dei nostri studenti e delle nostre studentesse per radicare e far fiorire la cultura del rispetto per la persona umana, per la donna in una società dove purtroppo permangono ancora diverse discriminazioni dentro le nostre famiglie e nella vita sociale. (Orizzonte Scuola)

Su altre fonti

La parola d’ordine più diffusa in questi casi è sempre la stessa: maschicidio. Una narrazione che in Italia è stata cavalcata anche da testate giornalistiche locali, nazionali e trasmissioni televisive, ma che descrive una dinamica semplicemente inesistente. (Facta)

"Bisogna ripartite dell'educazione dei nostri studenti e delle nostre studentesse per radicare e far fiorire la cultura del rispetto per la persona umana, per la donna in una società dove purtroppo permangono ancora diverse discriminazioni dentro le nostre famiglie e nella vita sociale. (LA STAMPA Finanza)

Secondo l'XI Rapporto Eures sul fenomeno, sono 99 le donne uccise in Italia tra il 1 gennaio e il 18 novembre 2024, AGI ha intervistato Lella Palladino, vice presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila (AGI - Agenzia Italia)

Cento femminicidi da inizio anno in Italia: i casi irrisolti di Annalisa Rizzo e Silvia Nowak

Il dato dice che sono in crescita quelli compiuti nei comuni sotto i 5mila abitanti mentre aumentano anche le donne sopra i 65 anni uccise: sono state 37 nei primi 11 mesi del 2024, pari al 37,4% delle vittime femminili totali, uccise nella maggior parte dei casi dal coniuge o dai figli. (Tiscali Notizie)

Ospite di Anèt la psicologa clinica Manuela Marianna Carone, che ha parlato dei campanelli d’allarme dell’amore tossico e delle modalità con cui poter chiedere aiuto. Giornata contro la violenza sulle donne. (Studio 100)

Il caso di Annalisa Rizzo Due tragiche morti, entrambe ancora in attesa di verità. Sono quelle Annalisa Rizzo e Silvia Nowak, i cui nomi vanno ad integrare l’elenco dei 100 femminicidi registrati in questo 2024 in Italia, dal primo gennaio al 22 novembre 2024. (Info Cilento)