VIDEO Germania, sparatoria a Monaco vicino al consolato israeliano: ucciso l'aggressore
La zona di Karolinenplatz è stata immediatamente chiusa Sparatoria a Karolinenplatz, nel centro di Monaco, in Germania, dove la polizia ha ucciso un uomo sospettato di voler colpire il museo sulla storia nazista e il consolato israeliano. Il ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che il consolato di Monaco era chiuso al momento della sparatoria e che nessun membro del personale ne è rimasto coinvolto. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
evitato qualcosa di orribile, ne sono molto grato", ha aggiunto. . (Tuttosport)
Lo scontro a fuoco tra un uomo armato e alcuni agenti di polizia vicino al Centro di documentazione sul nazismo e il Consolato israeliano a Monaco di Baviera è avvenuto nel 52esimo anniversario dell’attentato durante i Giochi olimpici del 1972 nella capitale bavarese. (LAPRESSE)
Un attentato fallito indirizzato al consolato di Israele a Monaco: così un comunicato congiunto della polizia e della procura bavaresi hanno definito la sparatoria di ieri mattina, che non ha fatto vittime, avvenuta nei pressi del consolato israeliano e del centro di documentazione sul nazismo. (il manifesto)
Il ragazzo ha sparato contro alcuni agenti di polizia, che hanno riposto al fuoco - Era noto alle autorità austriache come estremista islamico Monaco di Baviera – Attimi di grande paura questa mattina nel centro di Monaco di Baviera, dove sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco contro alcuni agenti di polizia nei pressi del consolato generale israeliano. (Tuscia Web)
Il portavoce della polizia di Monaco, Andreas Franken, dichiara che alle nove di mattina era stato visto un uomo armato con un lungo fucile nell’area di Karolinenplatz. (EuNews)
Secondo quanto trapela da alcuni siti tedeschi, si trattava di un 18enne, austriaco, già noto alla polizia come estremista islamico. Colpi d'arma da fuoco sono stati sparati a Monaco di Baviera nei pressi del consolato generale israeliano e di un centro di documentazione sul nazismo. (L'HuffPost)