Caso Abedini, nessun passo indietro da parte della procura: niente domiciliari
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Nessun passo indietro. La procura generale di Milano non cambia idea ed è intenzionata a mantenere fermo il proprio parere negativo all'istanza della difesa di domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano fermato a Malpensa il 16 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti. L'udienza per il caso di Abedini è stata fissata il 15 gennaio prossimo. Nelle scorse ore l’Iran ha rotto il silenzio sull’arresto di Cecilia Sala dicendo che non ci sarebbe alcun collegamento fra l’arresto della giornalista italiana e Abedini. (MilanoToday.it)
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Mohammad Abedini Najafabadi per il momento resta in carcere. La procura generale di Milano non intende fare un passo indietro e mantiene il proprio parere negativo all'istanza della difesa che aveva chiesto i domiciliari. (Sky Tg24 )
La Procura generale di Milano, guidata da Francesca Nanni, è intenzionata a mantenere fermo il proprio parere negativo all'istanza della difesa di domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano ora in carcere ad Opera dopo l'arresto, su mandato emesso dagli Usa in quanto ritenuto il presunto "uomo dei droni" di Teheran, lo scorso 16 dicembre a Malpensa (TGR Lombardia)
Resta "parere negativo" a domiciliari almeno fino all'udienza fissata per il 15 gennaio (LAPRESSE)
– Al momento e fino all'udienza fissata per il 15 gennaio, la Procura generale di Milano, guidata da Francesca Nanni, è intenzionata a mantenere fermo il proprio parere negativo all'istanza della difesa di domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano ora in carcere ad Opera dopo l'arresto, su mandato emesso dagli Usa in quanto ritenuto il presunto "uomo dei droni" di Teheran, lo scorso 16 dicembre a Malpensa (IL GIORNO)
Il governo Meloni attende (con cauto ottimismo) l'udienza della Corte di Appello di Milano del 15 gennaio prossimo, quando i giudici dovranno pronunciarsi sulla richiesta dei domiciliari avanzata dai legali di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano rinchiuso nel carcere di Opera da metà dicembre e nei confronti del quale gli Usa hanno avviato l'iter per ottenere l'estradizione. (il Giornale)