La rappresaglia israeliana colpisce obiettivi mirati in Iran – Ascolta

(Adnkronos) – Israele ha iniziato e concluso la sua rappresaglia contro l’Iran, in risposta al massiccio attacco con missili balistici del 1° ottobre. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu era in un bunker nella base militare di Kirya a Tel Aviv durante l’attacco in Iran. Un’immagine condivisa dall’ufficio di Netanyahu lo mostra seduto accanto al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e ad altri ufficiali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altre testate

Israele attacca l'Iran: boati e lampi nel cielo nero di Teheran (La Stampa)

Poi è stata la volta di basi e siti di produzione di missili e droni, “impianti di produ… Nella notte Israele ha colpito con azioni “precise e mirate contro obiettivi militari” in diverse aree dell’Iran. (La Stampa)

Lo ha detto la Casa Bianca, in un briefing tenuto dopo le operaz… Hanno preso di mira solo obiettivi militari, sono stati proporzionati all’aggressione subita senza giustificazione, e non devono aprire la porta ad altre rappresaglie. (la Repubblica)

Attacco Israele-Iran, cosa c'è dietro: oltre 100 jet, un viaggio di 2.000 km, 200 missili balistici e il «messaggio» inviato venerdì

Stefano Stefanini Il consigliere scientifico dell’ISPI, Stefano Stefanini, è intervenuto per aggiornarci sulla situazione in Medio Oriente, dopo gli attacchi di questa notte di Israele all’Iran.All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Alessia Manzoni e Luigi Santarelli. (rtl.it)

Roma, 26 ott. (Agenzia askanews)

Oltre 100 jet, tra cui F-35 di ultima generazione, e più di 200 missili balistici. L'attacco di Israele contro l'Iran era atteso da settimane ed è arrivato nella notte tra venerdì e sabato. (ilmessaggero.it)