Fumettibrutti e Zerocalcare tra gli autori in polemica con Più libri più liberi 2024 per il caso Caffo
Zerocalcare al Salone del libro di Torino 2024 | foto di Andrea Fiamma per Fumettologica Diversi fumettisti, tra cui Zerocalcare e Fumettibrutti, hanno comunicato la loro posizione riguardante la partecipazione all’edizione 2024 di Più libri più liberi, fiera dedicata al mondo della piccola e media editoria, in seguito alla polemica nata dalla presenza come ospite di Leonardo Caffo, filosofo e scrittore sotto processo con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna. (Fumettologica)
Su altri giornali
A Più libri più liberi, la seconda fiera del libro italiana, va in scena tutta l’ipocrisia dell’intellighenzia e di una certa cultura a senso unico. (il Giornale)
La fiera romana Più libri più liberi è uno dei principali eventi dedicati all’editoria indipendente in Italia, che ogni anno si svolge nella prima settimana di dicembre e raccogliere case editrici e personalità dal mondo dell’editoria, e non solo. (Ability Channel)
Zerocalcare prende una posizione netta contro Leonardo Caffo e rinuncia all’incontro con Chiara Valerio, curatrice della manifestazione Più libri più liberi. Il noto fumettista, all’anagrafe Michele Rech, sarà presente allo stand del suo editore Bao Publishing ma non parteciperà agli eventi. (Virgilio Notizie)
La fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi, in programma a Roma dal 4 all’8 dicembre, è al centro di una controversia che ha portato al ritiro di Zerocalcare da uno degli eventi previsti. (Lettera43)
Ci mancava solo Zerocalcare a chiudere il cerchio. Il fumettista romano si sfila dalla Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, non parteciperà al dibattito con la curatrice Chiara Valerio, colpevole di avere invitato in un panel il filosofo Leonardo Caffo, rinviato a giudizio per maltrattamenti contro la sua ex compagna. (Il Dubbio)
Non si fermano le polemiche che hanno travolto la fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi per l'invito alla manifestazione del filosofo Leonardo Caffo, sotto processo per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna. (ilmessaggero.it)