Regionali, Orlando: "Destra nervosa, se vinciamo si scoperchiano pentoloni"
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"Ogni volta che faccio un discorso alla Spezia mi commuovo. Oggi siamo qua tutti insieme perché crediamo nella democrazia e siamo persone per bene. Sono ancora tanti quelli da convincere, ma la mobilitazione è cresciuta. E ho tanti candidati di cui sono orgoglioso: non so se il mio principale avversario può dire altrettanto". Lo ha detto Andrea Orlando, candidato alla presidenza della Regione Liguria per il centrosinistra, chiudendo la sua campagna elettorale spezzina. (Telenord.it)
Su altri giornali
Oltre la metà, poco sopra i 732mila, sono della città metropolitana di Genova. Quindi la provincia di Savona, quasi 244mila, seguita dallo Spezzino, circa 187mila, e dall'Imperiese, 179mila esatti. (RaiNews)
Domenica e lunedì 27 e 28 ottobre, si giunge alla stretta del sacco nella campagna elettorale che ha ribadito tutti gli aspetti più deteriori di una vita pubblica ligure dominata dai criteri verticistici da democrazia bloccata; di cui il capoluogo genovese è stato emblema e diffusore per tutto il Novecento. (Il Fatto Quotidiano)
Il candidato del centrosinistra Andrea Orlando chiude la campagna per le elezioni a presidente della Regione Liguria (si vota domenica e lunedì). Intervengono la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs, Elena Bonetti e (da remoto) Carlo Calenda, Giuseppe Conte. (La Repubblica)
Il centrodestra si presenta con la stessa coalizione del governo nazionale, a sostegno di Marco Bucci, sindaco uscente di Genova; mentre il centrosinistra, riunito nel campo largo, sostiene Andrea Orlando (RaiNews)
Domenica l'apertura delle urne per scegliere il nuovo presidente della Regione (LAPRESSE)
Il voto in Liguria è più importante di un pur importante voto per eleggere il Presidente della Giunta regionale. (Il Riformista)