Fratelli di Crozza, Nordio: "Se i Giudici sapessero il francese avrebbero compreso l'articolo 97 della Corte di Giustizia Europea"

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Migranti

Nella nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda ogni venerdì in prima serata su Nove e in streaming su discovery+, Maurizio Crozza torna nei panni del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il quale ha definito “abnorme” la sentenza con cui i giudici del tribunale di Roma non hanno convalidato il decreto di trasferimento e trattenimento di alcuni migranti in Albania: «Excessif… exagéré… incroyable… aberrant…extreme… exorbitant… folli… monstreux, sono i sinonimi francesi di “abnorme” che i giudici italiani non conoscono perché sono tutti usciti dall’Istituto Agrario. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ma qui non è solo questione di chi ha ragione e chi ha torto. Ci risiamo: il Tribunale di Roma ha bloccato il “trasferimento” dei migranti in Albania e subito si è riacceso l’ennesimo braccio di ferro tra politica e magistratura. (Il Dubbio)

Un decreto – fino a ieri oggetto di limature e aggiustamenti – e molte domande. Alcune delle quali verranno sbrogliate tra poco più di un mese dai giudici della Cassazione, chiamati a decidere se d’ora in avanti i magistrati dovranno limitarsi ad applicare il provvedimento del governo sui Paesi considerati sicuri oppure se di volta in volta potranno procedere a una propria valutazione. (ilmessaggero.it)

E lì, secondo la vulgata di destra, si annidano le infide toghe rosse che stanno sabotando la politica del governo Meloni a contrasto dell’immigrazione clandestina. Perché da lì fioccano le sentenze che danno torto al ministero dell’Interno. (La Stampa)

Governo: procedure per il riconoscimento della protezione internazionale

Possiamo adesso leggere il decreto legge 158/2024 con il quale il governo tenta di fare fronte alle ordinanze dei giudici di Roma che non hanno convalidato il trattenimento di 12 richiedenti asilo provenienti da paesi di origine definiti come «sicuri». (il manifesto)

Via libera dal Quirinale al decreto migranti, approvato lunedì dal governo, che fa l’elenco dei cosiddetti “Paesi sicuri”, con l’obiettivo di porre rimedio allo scontro con il Tribunale di Roma che non ha convalidato il trattenimento in Albania di 12 migranti, provenienti da Bangladesh ed Egitto. (Avvenire)

400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'articolo 15; Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87, quinto comma, della Costituzione; Vista la legge 23 agosto 1988, n. (Dottrina Lavoro)