Beirut, la voragine enorme scavata dalla bomba anti-bunker che ha ucciso Nasrallah, 35 morti e 200 feriti - VIDEO

A Beirut una voragine enorme di 27 metri è quella che è stata scavata dalla detonazione della bomba anti-bunker che ucciso Hassan Nasrallah lo scorso venerdì 26 ottobre, durante i massicci bombardamenti aerei delle Idf nel sobborgo meridionale di Dehiya che hanno causato 35 morti e 200 feriti tra i civili. Sotto le 9 palazzine completamente rase al suolo, avrebbero trovato rifugio i miliziani di Hezbollah e il loro leader giunto per un summit interno all’organizzazione, alloggiando in dei bunker altrimenti molto difficili da penetrare. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Con l'uccisione in Libano del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah «abbiamo saldato i conti con i responsabili dell'omicidio di innumerevoli israeliani e di molti cittadini di altri Paesi, tra cui centinaia di americani e dozzine di francesi». (Corriere TV)

Il fumo si leva ancora dalle macerie degli edifici distrutti dagli attacchi israeliani nei sobborghi di Beirut. Hezbollah ha dichiarato che il suo leader, Hassan Nasrallah, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano che ha colpito il quartier generale del gruppo. (Il Sole 24 ORE)

L’uomo, cadendo, ha battuto violentemente la testa contro un estintore a bordo del mezzo. La vittima è un 66enne residente a Brescia. (Frosinone News)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – La morte di Nasrallah non ha generato solo le reazioni dei leader di Libano e Iran, ma anche la naturale questione della sua successione a capo di Hezbollah. (Dire)

Meglio di così non avrebbe potuto iniziare il suo campionato. Dopo tre partite disputate, la squadra di Antonj Laera è a punteggio pieno a quota 6 e martedì recupererà la gara di Conversano. Ieri i rossoblù hanno espugnato per 31-29 Pressano, resistendo ai tentativi di allungo dei padroni di casa e piazzando la zampata finale negli ultimi tre minuti, giocati con grande lucidità. (SARdies.it)

Nel mentre, è stato lanciato il primo attacco Idf nel centro di Beirut, che ha provocato 4 morti: un drone ha colpito i primi piani di un edificio nei pressi dell'incrocio di Cola, un punto di riferimento popolare in città, dove taxi e autobus si riuniscono per raccogliere passeggeri. (Il Giornale d'Italia)