Taxi, sciopero e polemiche. Larga adesione e tanti disagi. Lepore: "Pronti a incontrarli"

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il Resto del Carlino INTERNO

C’è stata un’adesione pressoché totale allo sciopero dei tassisti, ieri celebrato sotto le Torri proprio nella temutissima – per il traffico imballato – giornata inaugurale del Cersaie. I disagi ci sono stati, anche belli robusti, e non poteva essere altrimenti vista l’imponente mole di passeggeri e visitatori che ieri dovevano muoversi celermente tra aeroporto, stazione e Fiera. Da quanto risulta, sarebbero state una trentina (su 700 e passa taxi dotati di licenza a Bologna) le macchine che hanno effettuato ieri un servizio di garanzia. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’anno scorso il Cersaie ospitò 100 mila visitatori, tutti dovranno spostarsi verso i padiglioni e in zona Fiera questa non si annuncia come un’impresa facile. Oggi, lunedì 23, l’apertura del Cersaie, tra sciopero dei taxi e cantieri del tram. (La Repubblica)

BOLOGNA. La 41ª edizione di Cersaie (Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, a Bologne Fiere fino a venerdì 27) si è aperta ieri, dopo il taglio del nastro a The Square nel Centro Servizi, con il convegno “Transizione energetica e competitività internazionale per la ceramica italiana” tenutosi presso l’Europauditorium del Palazzo dei Congressi di BolognaFiere. (Gazzetta di Modena)

Nella giornata di apertura della 41esima edizione di Cersaie, il salone internazionale della ceramica, che punta a richiamare da qui al 27 settembre 100mila visitatori da tutto il mondo nei 15 padiglioni di BolognaFiere sold out da mesi (606 espositori, di cui 38% stranieri) non sono solo le ultime novità in fatto di piastrelle, lastre e arredobagno a tenere banco, ma due temi chiave per la competitività del settore: energia e dazi. (Il Sole 24 ORE)

L'evento rappresenta il punto di incontro tra industria e media, offrendo una panoramica sulle prospettive future del settore. La seconda giornata di Cersaie 2024 entra nel vivo con una serie di eventi imperdibili che evidenziano il dinamismo del settore ceramico e l’attenzione alla formazione e sostenibilità. (la Repubblica)

Dall’altra la necessità di porre attenzione alle urgenze di un settore che – ha detto il presidente di Confindustria Emanuele Orsini – va sostenuto anche a livello europeo su temi come le politiche energetiche o l’antidumping nei confronti dell’India e, con l’80% di produzione destinata all’export, sul sistema Italia pesa eccome. (il Resto del Carlino)

«Il Cersaie si conferma appuntamento importante e strategico per le aziende della ceramica e dell’arredo-bagno». Così l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della camera dei deputati, sul prestigioso salone internazionale in corso a Bologna (Civonline)