Razzismo chiamato libertà

Adesso che il criminale assassino di Madgeburgo, Taleb Al Abdulmohsen, si è rivelato un sionista, fascista, anti Islam, la sua terribile strage non è più “terrorismo” e per politici e media occidentali lui diventa un “attivista”. Perché, come si sa, la parola “terrorismo”, nelle nostre democrazie occidentali in guerra con il resto del mondo per i supremi valori, questa parola può essere solo associata ai nemici e soprattutto ai musulmani (Contropiano)

La notizia riportata su altri giornali

Purtroppo, perché siamo nel campo dell’incontrollabile, dell’imprevedibile, molto più pericoloso di quello dei gruppi organizzati che si possono monitorare, infiltrare. No, purtroppo ha fatto tutto da solo, nel suo mondo al contrario di arabo anti arabo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se Kunt, l'alieno protagonista del racconto Un marziano a Roma di Ennio Flaiano, fosse arrivato ieri sulla terra e avesse letto come i giornali di sinistra hanno raccontato l'attentato di Magdeburgo, avrebbe capito che si è trattato di un gesto compiuto da un tedesco di estrema destra e non da un immigrato arabo che ha ricevuto nel 2016 lo status di rifugiato. (il Giornale)

Ma la stampa ha deciso: il killer è «di destra»

L'ultimo delirio social monta tra i commentatori di sinistra, non (Secolo d'Italia)

Ora, sembra che Taleb Al Abdulmohsen abbia agito su mandato di Mr Tesla (Tomaso Montanari dixit). Enrico Borghi (Iv) si scatena: «Gli estremisti conservatori ormai usano tecniche jihadiste».Quand... (La Verità)