##Bce, timori crescita hanno convinto falchi a taglio tassi ottobre
Sono stati i crescenti timori sulla crescita economica che il mese scorso hanno portato il Consiglio direttivo della Bce ad adottare una linea più morbida, con la decisione di un nuovo taglio dei tassi da 25 punti base. La decisione è stata presa all'unanimità, ma "inizialmente alcuni componenti avevano espresso la preferenza per raccogliere maggiori informazioni e aspettare fino a dicembre", prima di operare una nuova mossa. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Ora si prevede che la convergenza dell'inflazione al target del 2% avvenga prima nel 2025. (XTB)
Decisione dettata dalla prudenza La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse a ottobre, nonostante i dati macroeconomici non fossero completamente favorevoli, e i verbali della riunione preliminare ora pubblicati offrono un'analisi dettagliata della decisione. (Business Community)
Rispetto al taglio di ottobre, lo scenario è già mutato nuovamente, con l’elezione di Trump, la crisi politica tedesca e una manciata di dati macro in più (e altri ne arriveranno prima del 12 dicembre). (Finanzaonline)
"Per quanto riguarda la posizione di politica monetaria della BCE, ci stiamo avvicinando a un livello neutrale di tassi di interesse, anche se nessuno sa esattamente quando verrà raggiunto. La direzione delle variazioni dei tassi è chiara, ma la velocità e la portata dei tagli dei tassi dipenderanno dalla nostra valutazione complessiva a ogni riunione". (Teleborsa)
Dai verbali relativi all’ultimo incontro della Bce, diffusi oggi, emerge un dibattito piuttosto controverso sull’inflazione e sulle motivazioni che hanno portato al terzo taglio dei tassi di interesse. (Finanzaonline)
Ed è stata superiore alle previsioni, avendo conquistato anche il voto popolare e il Congresso. Il tycoon ha promesso di imporre barriere doganali elevatissime contro le merci cinesi, ma senza ignorare quelle europee. (InvestireOggi.it)