Russia, Gran Bretagna «direttamente coinvolta» nella guerra. Il ruolo della Nato e l'articolo 51 dell'Onu: cosa succede ora?

Gran Bretagna e Russia, è alta tensione. Londra ora è considerata «direttamente coinvolta» nella guerra in Ucraina dopo che i suoi missili Storm Shadow sono stati utilizzati per colpire obiettivi all'interno del territorio di Mosca. Lo ha detto a Sky News l'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, che ha sottolineato come il lancio di questi armamenti «non può avvenire senza il personale» britannico e della Nato. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Red – (Notizie Geopolitiche)

Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer al presidente Volodymyr Zelensky in una telefonata di cui dà conto Downing Street. (Corriere del Ticino)

E ancora, il rapporto di Assoambiente sul riciclo Le forze russe hanno attaccato l'oblast di Odessa con due missili balistici Iskander-M, uno dei quali è stato distrutto dalla difesa aerea ucraina. Cresce l’uso di militari stranieri e di missili a lunga gittata in Ucraina. (Vatican News - Italiano)

In Ucraina “stiamo combattendo una guerra per procura, ma non stiamo dando ai nostri proxy la possibilità di fare il lavoro”. In un’intervista al podcast “Ukraine: The Latest” del Telegraph, Johnson sottolinea però che “per anni e anni, abbiamo permesso” all’Ucraina “di combattere con una mano legata dietro la schiena ed è stato crudele“. (Il Fatto Quotidiano)