La sentenza di Damocle sulla fragile vita dell'Ilva

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L'HuffPost INTERNO

“Rispettiamo la sentenza di oggi, manca la pronuncia del Consiglio di Stato per avere il polso della situazione

All’Italia spetta circa un miliardo, di cui buona parte dovrebbe essere dirottata sull’impianto pugliese per velocizzarne la transizione energetica.

Il futuro di Taranto sembra avvolto dalla coltre di fumo che si innalza dalle ciminiere del suo siderurgico.

Tenere tante ‘spade di Damocle’ sulla testa del polo siderurgico non aiuta”, ha messo in guardia la Fim Cisl. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

“L’Italia – ricorda – è la seconda produttrice di acciaio in Europa dopo la Germania. L’Italia è tornata ai livelli di produzione ante-Covid e li ha leggermente superati in tempi molto rapidi” (LaPresse)

«I Riva - commenta l’avvocato Luca Perrone - hanno costantemente investito ingenti capitali in Ilva per migliorare gli impianti e produrre nel rispetto delle norme. Tre anni la pena per l’ex presidente della Provincia, Gianni Florido, che risponde di concussione e tentata concussione, reati che avrebbe commesso in concorso con l’ex assessore provinciale all’ambiente Michele Conserva (anch’egli condannato a 3 anni) e con Archinà. (ilmessaggero.it)

Molti giornali ogni volta che dicono ‘sparisce l’Ilva sparisce la siderurgia in Italia’ dicono una sciocchezza. E’ quanto spiega a LaPresse il direttore generale di Federacciai, Flavio Bregant (LaPresse)

Taranto è la città dov’è nata mia madre. Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

(LaPresse) – Altre 12 settimane di cassa integrazione per 4.000 mila lavoratori dell’ex Ilva a partire dal 28 giugno. “Nonostante nel generale contesto di mercato siano oggi percepibili segnali ottimistici nella crescente e maggiormente stabile domanda di acciaio, la società non è nelle condizioni di assicurare l’immediata e totale ripresa in esercizio di tutti gli impianti di produzione e del completo assorbimento dell’intera forza lavoro”, scrive la società (LaPresse)

Ventidue anni per Fabio Riva, venti per Nicola Riva: questa la sentenza della Corte d'Assise per il processo con 47 imputati relativo al reato di disastro ambientale dell'Ilva, in Puglia, con la gestione (. (Provincia Granda)