Ponte sullo Stretto, il Governo accelera. Il fronte del No si ribella

«Stiamo già lavorando sul dossier Ponte per rispettare i tempi del cronoprogramma e dare al Paese l’opera più straordinaria del secolo» . A dichiararlo è stato il senatore Alessandro Morelli , commentando l’approvazione, con prescrizioni, del progetto definitivo da parte della Commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente. Le affermazioni di Morelli sono particolarmente significative perché il parlamentare della Lega è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

La notizia riportata su altri media

I nuovi tagli per ottenere qualcosa da spendere devono essere fatti tra le voci che compongono la «Spesa primaria netta», che esclude ad esempio i fondi cofinanziati dalla Ue. La ricerca di nuove risorse da parte della maggioranza è già iniziata, ma si sta già rivelando molto faticosa con le nuove regole europee tarate sul controllo della spesa. (Corriere della Sera)

L'intervista a Rossella Bulsei, presidente del comitato 'Ti tengo stretto' di Villa San Giovanni (LAPRESSE)

È un momento molto delicato, c’è ansia, preoccupazione per noi che viviamo nelle aree che verranno espropriate. S’infiamma la protesta contro il Ponte sullo Stretto, l’opera su cui ha scommesso il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, dopo il via libera della commissione tecnica del Ministero dell’Ambiente con la prescrizione di rispettare le «condizioni ambientali prescritte». (Giornale di Sicilia)

Ponte Stretto, si scalda il fronte del no: «Produrrà danni»

“Denuncio una cosa: l’amministratore delegato Ciucci (della società ‘Stretto di Messina’, ndr) e il sottosegretario Morelli hanno detto che stanno valutando il parere di osservazioni per adeguare il progetto. (LAPRESSE)

È evidente che sia ormai un modo di agire sistemico. “Questo governo sta svuotando, uno dopo l’altro, tutti i programmi di sviluppo del sistema Paese – Pnrr, Pnc, Fsc – solo per posizionare bandierine, utilizzando per i loro esclusivi interessi quelle risorse che avrebbero dovuto invece portare ricchezza all’Italia, e in particolare al Mezzogiorno. (StrettoWeb)

Pietro Ciucci, Amministratore Delegato di Stretto di Messina, ha descritto questa approvazione come “un importante passo avanti” per la realizzazione dell’opera, sottolineando l’impegno della Commissione nella valutazione di un progetto così complesso. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)