Il destino incerto degli armeni nella Siria post-Assad

Il regime siriano di Bashar al-Assad è crollato e in soli dieci giorni la fine del Governo che da oltre cinquant'anni dominava a Damasco ha portato i militanti d'opposizione a conquistare la parte del Paese in mano agli ex lealisti e ha stravolto la mappa del Paese levantino. Ora che il governo di transizione di Mohammad al-Bashir, vicino al gruppo (Inside Over)

La notizia riportata su altri media

La repentina e improvvisa caduta di Bashar al-Assad in Siria pone un nuovo assetto nel Mediterraneo orientale e vede la Turchia come la vincitrice di questa competizione geopolitica che ha visto per Iran e Russia una sconfitta, dal momento che al-Assad era il loro uomo di fiducia nell’area mediorientale, protetto con grandi sforzi militari durante gli anni della guerra civile siriana. (Notizie Geopolitiche)

‘Visioni di un aiuto operatore. Fotografie di set tra gli anni ’80 e ’90’ di Giovanni Piperno’: questo il titolo della mostra, in programma a Roma, dal 17 dicembre al 16 febbraio 2025, presso la libreria Spazio Sette (Via dei Barbieri 7). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Aveva sospeso le operazioni nel 2012 a causa dell'aggravarsi delle condizioni di sicurezza durante la guerra civile siriana (LAPRESSE)

La Siria del dopo Assad. Erdogan: pronti ad aiutare. Israele raddoppia i coloni

Amadeus, Fiorello, Nicola Savino e Fabrizio Biggio sono stati immortalati in uno scatto che ha immediatamente destato l’attenzione dei fan. I quattro, uniti non solo da una solida amicizia ma anche da un bagaglio di esperienze lavorative comuni, potrebbero essere pronti a lanciare un nuovo progetto televisivo. (SofiaOggi.com)

Ankara ha infine vinto la guerra di Siria. La caduta di Damasco segna l’avvento del “secolo della Turchia”. Trionfalismo avvalorato dall’inedito basso profilo tenuto dai vertici repubblicani mentre le milizie, addestrate e indottrinate dai servizi segreti e dalle Forze armate turche, avanzavano verso la capitale omayyade. (Limes)

Ed Ankara ha deciso di battere il ferro finché era caldo. DAMASCO (Siria) Uscite rapidamente di scena l’Iran e la Russia, ora alla ribalta della nuova Siria si affaccia la Turchia che, in seguito al successo militare delle forze dei ribelli anti-Assad, ha immediatamente riaperto la propria ambasciata a Damasco, dopo una chiusura durata 12 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)