Vi spiego perché la missione Unifil è stata un fallimento. Parla il prof. Molle

Vi spiego perché la missione Unifil è stata un fallimento. Parla il prof. Molle Obiettivi e carenze della missione Unifil in Libano. Conversazione con Andrea Molle, professore associato di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso la Chapman University di Orange, California La giudica un totale fallimento e ne auspica il ritiro. È spietata la sentenza sulla missione Unifil di Andrea Molle, professore associato di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso la Chapman University di Orange, California, che in questa intervista a Start Magazine spiega perché a suo avviso si dovrebbe lasciare campo libero a Israele per disarmare finalmente Hezbollah (Start Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

«A Israele è stato detto chiaramente che questo incidente è intollerabile e non può ripetersi» aveva appena dichiarato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ed ecco che dal sud del Libano arriva una notizia che è la fotocopia di quella di giovedì. (Corriere della Sera)

In un comunicato ha precisato di aver bombardato con "una salva di missili una base situata a sud di Haifa, colpendo una fabbrica di materiali esplosivi". (Fanpage.it)

L'Onu: "La sicurezza dei caschi blu sempre più a rischio". La comunità internazionale condanna gli attacchi. Beirut chiede un cessate il fuoco immediato. Intanto le forze di difesa israeliane potenziano le operazioni nel Libano meridionale, dove è stata dispiegata la 205esima Brigata corazzata (AGI - Agenzia Italia)

Attacco a Unifil, allarme massimo al quartier generale. Idf: “Le forze Onu si spostino”

Le forze armate israeliane hanno ordinato ai residenti della zona Nord della Striscia di Gaza di evacuare, spostandosi verso Sud. Il portavoce militare in lingua araba Avichay Adraee ha scritto su X che " l'area designata " e nota come D5, " compresi i rifugi ivi situati, è considerata una zona di combattimento pericolosa. (il Giornale)

Rispondere a un kalashnikov con una pistola. Aprire il fuoco a pochi metri di distanza, quando la minaccia è già troppo vicina. (ilmessaggero.it)

I micidiali Merkava, prodotti in Israele e in dotazione al corpo corazzato scrutano l’orizzonte a 360 gradi, girano e rigirano la bocca da fuoco simile a quella che l’altro giorno ha centrato le basi Unifil (QUOTIDIANO NAZIONALE)