La Borsa del 2 gennaio, buona partenza per i mercati europei: Milano per ora è la migliore
Le Borse asiatiche iniziano il 2025 con una pesante flessione, colpite dai timori legati ai possibili dazi del neo-eletto presidente statunitense Donald Trump e dai deludenti dati sulla produzione industriale cinese. Il Csi 300 registra il peggior calo dal 2016, scendendo di oltre il 3%, mentre l’Hang Seng perde il 2,13% e l’indice di Shanghai arretra del 2,8%. Anche il Giappone non sfugge al clima negativo, con il Nikkei in ribasso di quasi l’1%. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altri media
La Borsa di Milano segue l'onda delle Piazze europee e gira in negativo con il Ftse Mib che flette dello 0,31% a 34.071 punti. Sempre tonici i petroliferi con Saipem (+2,19%) , Tenaris (+1,55%), Eni (+1,04%). (Tiscali Notizie)
Appiattita la performance del principale indice della Borsa di Milano con i prezzi allineati a 34.181 punti. Le maggiori attese vedono un proseguimento stabile degli scambi con prima area di supporto stimata a 33.822 e resistenza più immediata vista a 34.498. (LA STAMPA Finanza)
Aggiornamento ore 15:50 Allunga il passo rispetto alla seduta precedente il derivato italiano, portandosi a 34.280 punti. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 34.605 e successiva a 35.295. (LA STAMPA Finanza)
Chiusura del 30 dicembre Andamento piatto per il principale indice della Borsa di Milano, che propone sul finale un +0,07%. (LA STAMPA Finanza)
Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. (Finanzaonline)