"È doloroso per i medici essere definiti dei ‘sicari’", la risposta dei ginecologi a Papa Francesco sull'aborto
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In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, 7 ginecologi su 10 sono obiettori, ci sono 72 ospedali dove il tasso di obiezione super l'80% e 22 dove raggiunge il 100%. Abortire, nonostante la legge 194, non è così facile. Anche per questo le ultime dichiarazioni di Papa Francesco pronunciate proprio a poca distanza dalla giornata internazionale per l'aborto sicuro, il 28 settembre, hanno fatto discutere: "Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano", ha dichiarato il pontefice parlando con i giornalisti a conclusione del suo viaggio apostolico in Belgio e Lussemburgo, "e i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari". (Elle)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così la giornalista e attivista Lea Melandri ha commentato la recente uscita di Papa Francesco in materia di diritto - parola che evidentemente gli sfugge - d’aborto. (Orticalab)
– “Da medico cattolico ho non solo grande rispetto, ma grande attenzione per le parole del Papa. Non posso però accettare, come medico e come presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, che i colleghi che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza siano definiti sicari. (LA NAZIONE)
DONA ORA (Aduc)
Il Papa, col linguaggio di stampo sudamericano non estraneo al suo diffuso fascino (a chi offende mia mamma do un pugno, gli italiani sono da bastonare), ha chiamato sicari i medici che si prestano all’aborto. (La Stampa)
Invece, nonostante le tante lettere arrabbiate come la sua, io sempre più mi convinco, con Eugenio Scalfari, che “Papa Francesco è un rivol… Caro Merlo, “L’aborto è un omicidio e i medici che si prestano sono sicari” ha detto il Papa. (la Repubblica)
«Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano, i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari. E su questo non si può discutere» Queste le parole, senza mezzi termini, usati da Papa Bergoglio in un colloquio con i giornalisti sull’ aereo che lo riportava in Vaticano dalla sua ultima visita in Belgio (la VOCE del TRENTINO)