Scena muta alla maturità: la battaglia delle liceali ribelli continua e il ministro Valditara manda gli ispettori

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Morti sul lavoro

Scena muta alla maturità: la battaglia delle liceali ribelli continua e il ministro Valditara manda gli ispettori Linda, Virginia e Letizia hanno chiesto l’accesso agli atti dell’esame di maturità per prendere visione delle prove scritte. Verrà verificato se i voti bassi sono stati un abuso o no Neanche loro si aspettavano l’eco mediatica che ha avuto il loro gesto di protesta all’esame di maturità, invece Linda, Virginia e Letizia, le liceali veneziane autrici di un ammutinamento, sono diventate un simbolo. (Milleunadonna.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valdiatra, ha commentato la protesta messa in atto da tre studentesse del liceo classico Foscarini di Venezia che hanno fatto scena muta all'orale della Maturità contro le troppe insufficienze alla seconda prova scritta di greco: "Il voto resta quello, se poi, a seconda dell’esito delle verifiche, qualcuno lo vuole impugnare al Tar è una sua facoltà". (Fanpage.it)

La recente controversia sulle liceali di Venezia promosse nonostante un comportamento discutibile ha sollevato un acceso dibattito pubblico. Molti, come il giornalista Mario Giordano nel suo articolo su La Verità, hanno criticato la decisione, ma il focus del dibattito dovrebbe spostarsi su questioni più profonde che affliggono il nostro sistema educativo. (tviweb)

Lo suggerirò io stesso nella mia relazione da presidente di commissione». «Come preside, da un lato, mi sento di difendere la scuola, ma dall’altro comprendo anche le ragazze. (ilgazzettino.it)

Maturità al liceo Foscarini, Nimis (Rete studenti medi): «Sbagliato reprimere il dissenso. Donazzan, il confronto con gli studenti fa così paura?»

Al punto che il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha ritenuto valesse la pena approfondire la vicenda. Ma in fin dei conti era quello che volevano le tre ragazze: puntare i riflettori sulle 'falle' dell'impianto della Maturità. (Skuola.net)

Tre studentesse del Liceo Foscarini di Venezia, dopo aver ricevuto un voto basso alla seconda prova della maturità, per loro la versione di greco, hanno deciso di protestare facendo scena muta all’orale dopo avere letto un testo in cui spiegavano le ragioni del loro gesto. (Orticalab)

«Etichettare qualsiasi forma di disobbedienza come un comportamento da condannare è la stessa base di pensiero che porta al vietare le manifestazioni, al reprimere il dissenso o la libertà di stampa, all'appiattire le voci di dissenso, indirizzo che ha caratterizzato fino ad ora il Governo in carica». (ilgazzettino.it)