Incidente mortale in Porto e sciopero, riaperto Lungomare Canepa
E' stata riaperta normalmente la circolazione anche in direzione levante, intorno alle 15,30, Lungomare Canepa e la Strada Guido Rossa dopo il blocco della mattinata deciso in segno di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri media
E questa volta tutto si è spento alle 2.40 della notte tra martedì e mercoledì, subito dopo lo schianto che ha ucciso Giovanni Battista Macciò, un operaio di 52 anni, un “camallo… Era così cinquant’anni fa, resta così anche oggi. (La Stampa)
e sulle banchine dal 1991. Macciò stava controllando i sigilli di un container quando è stato travolto dalla "ralla" in movimento. (La Repubblica)
Un potenziamento degli ispettori incaricati di garantire la sicurezza in banchina, uno snellimento di tutti i passaggi burocratici del caso, ma anche presidi medici sui moli e «garanzie per il futuro» da parte di chi guiderà l’Autorità portuale dall’anno prossimo. (La Repubblica)
“Mio marito me lo diceva che c’erano problemi di sicurezza": sono dure le prime parole di Roberta Costanzo, moglie di Giovanni Battista Macciò, l'operaio di 52 anni che ha perso la vita sul lavoro, la notte scorsa nel porto di Genova, presso il terminal Psa Prà,. (La Repubblica)
LE IMMAGINI Incidente porto di Genova, il momento in cui l'operaio Giovanni Battista Macciò è stato travolto (La Stampa)
Lavoratore instancabile Giovanni Battista Macciò, la vittima dell'incidente sul lavoro nel Terminal Psa di Genova Pra', conosciuto da tutti come Francesco. Il sogno diventato realtà di una casa nel verde, ma in quella villetta Francesco non è più tornato, schiacciato a morte da una ralla mentre controllava un container. (Primocanale)