Violenza sulle donne, nasce la Fondazione Giulia Cecchettin
ROMA (ITALPRESS) – “Questa Fondazione nasce da una tragedia immane. Come spesso funziona la vita, quando tutto sembra perduto, quando si affrontano sofferenze tali, la vita ancora ti sorprende offrendo uno scopo nuovo per trasformare l’oscurità in azione, la perdita in impegno, uno scopo che ha trovato radici nel ricordo di Giulia”. Così Gino Cecchettin, in occasione della presentazione della “Fondazione Giulia Cecchettin”, intitolata alla figlia uccisa dall’ex fidanzato. (OglioPoNews)
Ne parlano anche altri giornali
La fondazione dedicata a Giulia Cecchettin ha “il compito ambizioso di educare per produrre un cambiamento. La violenza di genere non è una questione privata o isolata, ma è un fallimento collettivo risultato di una cultura che tollera l’indifferenza e il silenzio”. (Il Fatto Quotidiano)
ROMA (ITALPRESS) - "In questa sala non ci sono differenze ideologiche. siamo qui per condividere con azioni concrete, attraverso la Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, la crociata contro il flagello della violenza di genere, con leggi, programmi educativi per prevenire la violenza e proteggere le vittime, per garantire che i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni". (Il Sole 24 ORE)
E non solo: ha sminuito la “lotta al patriarcato” come soluzione contro la violenza strutturale contro le donne perché “ideologica” e che “non porta soluzioni”. (Il Fatto Quotidiano)
«Consentire a una donna di sentirsi sicura, libera e non discriminata, di avere pari opportunità di realizzazione personale e professionale, è un obiettivo fondamentale di chi crede nei valori della dignità di ogni persona. (Corriere TV)
Pellegrini nella Fondazione Cecchettin: "Al fianco di Gino, onorata" Roma, 18 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un progetto di vita, di quando la vita viene stravolta. "Avevo pensato che dovevo far qualcosa, Giulia non si risparmiava ad aiutare gli altri, una delle cose che ho imparato è proprio quella di essere più di aiuto e mi sono chiesto come avrei potuto farlo". (Elle)