Il 44% delle aziende dell’arredo ha avviato politiche di ecodesign

Tra i primi settori della manifattura a essere interessato dal regolamento europeo sull’Ecodesign (Espr) approvato nel 2024, l’industria italiana dell’arredamento risulta da anni all’avanguardia nella Ue per politiche che riguardano l’economia circolare, il recupero e riciclo dei materiali, in un’ottica di attenzione all’intero ciclo di vita dei prodotti che è, appunto, il cuore delle nuove normative Ue e il principio alla base del Green Deal (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Presenti oltre 1.600 brand espositori, buyer da oltre 100 paesi, 72 organizzazioni, istituzioni e associazioni di settore a livello globale. Una superficie espositiva ampliata con due nuovi padiglioni per accogliere la domanda di presenza da parte di aziende e organizzazioni, che si incontreranno anche nell'ambito di un articolato programma di oltre 200 incontri e convegni. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il paradosso climatico italiano L'Italia della green economy è un paese dalle due velocità. Da un lato corre verso gli obiettivi europei di sostenibilità, dall'altro arranca sui temi cruciali della mobilità elettrica e del consumo di suolo. (WIRED Italia)

Promossa in collaborazione con ‘UNCEM’ (Unione Nazionale Comuni e Comunità Montane), ‘Nuova Ecologia’ e ‘Oltreterra’, la consegna del riconoscimento ad Afor – per la “Miglior Gestione Forestale Sostenibile” – si è svolta ieri (5 novembre) nel corso di Ecomondo 2024, fiera internazionale dedicata alla green e circular economy, a Rimini fino all’8 novembre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Unione di intenti per una pesca sostenibile: l’ELDFA si unisce a Europêche – Per un settore della pesca più forte e coeso, è fondamentale unire le voci e consolidare le esigenze comuni: una maggiore rappresentanza consente di ottenere risultati più incisivi nei tavoli decisionali europei e internazionali. (PesceInRete)

Credits: Ecomondo Ecomondo, l’edizione 2024 si preannuncia la più grande di sempre (Rinnovabili)

La Sicilia è la regione con la maggiore estensione in valore assoluto (413.202 ettari, con un incremento del 6,7% rispetto al 2022), seguita da Puglia e Toscana. (L'Eco di Bergamo)