Diddy, Eminem, Kesha e Justin Bieber: quelle canzoni (nuove, riscritte o interpretate) che accusano il rapper

Dopo l'arresto di Diddy il 16 settembre a New York, la scena musicale sta vivendo un momento di tensione, con artisti come Eminem e Kesha che hanno preso una chiara posizione contro il rapper. Uno dei brani che sta attirando particolare attenzione è "Fuel", tratto dall’ultimo album di Eminem, The Death of Slim Shady. La traccia, che segna la prima collaborazione tra Eminem e JID, ha raggiunto recentemente oltre 50 milioni di streaming su Spotify, grazie anche ai suoi testi carichi di attualità e polemiche. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il sistema di abusi e violenze che, secondo le accuse, avrebbe perpetrato ai suoi festini ha fatto molto parlare, tra ipotesi ancora non confermate e persino il coinvolgimento in alcune morti celebri, come quella di Michael Jackson e Tupac. (Radio Deejay)

Dopo tre settimane dall’arresto nel penitenziario di Brooklin, Diddy ancora cercando di farsi rilasciare su cauzione. Il giudice federale aveva già negato la libertà su cauzione al magnate dell’hip hop, che però non demorde e confida nel lavoro dei suoi avvocati. (Billboard Italia)

Il potente rapper e produttore americano Sean “Diddy” Combs, dal 16 settembre è braccato dalla giustizia federale di New York per traffico sessuale, e un intero settore sta tremando. di Capital Web (Radio Capital)

Scandalo Diddy: traffico sessuale e rivelazioni scioccanti

Tony Buzbee, noto avvocato che rappresenta oltre 120 vittime legate al caso contro Sean Combs, meglio conosciuto come Diddy, ha recentemente rivelato dettagli sconvolgenti sui complici vip che sarebbero coinvolti in questi crimini. (leggo.it)

Sono quelli del cantante R&B Aaron Hall e di DeVanté Swing, membro degli Jodeci, gruppo attivo soprattutto negli anni ’90. (Rolling Stone Italia)

Nei giorni antecedenti l'inizio del processo che vede coinvolto il celebre rapper Sean Combs, meglio noto come Diddy, accusato di una serie di crimini tra cui stupro, uso di stupefacenti, ricatti, abusi e traffico di esseri umani, un vecchio video del 1999 è tornato a circolare sui social, diventando ben presto virale. (leggo.it)