Guida Michelin 2025, tutti i ristoranti italiani che perdono la stella

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Meno stelle nel cielo della gastronomia italiana. Accecati dal bagliore tristellato di Casa Perbellini ai Dodici Apostoli di Verona, in pochi hanno notato la diminuzione complessiva dei ristoranti che possono vantare la placca rossa di Michelin. Erano 395 (13 tristellati, 40 bistellati, 342 monostella), sono 393 (14, 38, 341). Flessione lievissima, si dirà. Ma è la prima volta a nostra memoria che questo accade. (Gambero Rosso)

Se ne è parlato anche su altri media

La 70ª edizione della Guida Michelin si è chiusa con un nuovo tristellato (il massimo riconoscimento assegnato, ndr), il ‘Casa Perbellini 12 Apostoli’ dello chef Giancarlo Perbellini. Ma dal Teatro comunale Pavarotti Freni di Modena, che ha ospitato la cerimonia, le sorprese non sono finite. (Luce)

Un legame profondo con i prodotti dell'agro pontino è ciò che accomuna i tre ristoranti stellati: gli chef Simone Nardoni di Essenza, Fabio Verrelli D'Amico di MateriaPrima e Gino Pesce di Acqua pazza hanno infatti in comune la volontà di valorizzare i prodotti del territorio, includendoli nelle creazioni culinarie. (ilmessaggero.it)

“Luca Abbruzzino Oltre” apre a Lamezia Terme. Di Giovanna Pizzi (Luciano Pignataro)

I migliori locali d'Italia nella Guida Michelin: si tratta della settantesima pubblicazione, anche quest'anno particolarmente ricca, e vede al suo interno 130 nuovi ristoranti. Guida Michelin 2025: le stelle (Prima Brescia)

Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Per l’esattezza al cuoco brianzolo è andata una prestigiosissima Stella Verde della Guida Michelin, ovvero un riconoscimento all’impegno per la sostenibilità e il legame autentico con il territorio. Martedì 5 novembre è avvenuta la 70ª edizione della cerimonia di consegna delle Stelle Michelin. (Merateonline)