La vicinanza di Francesco al popolo di Valencia, travolto da Dana

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano Il pensiero di Papa Francesco torna alla tragica situazione del “popolo di Valencia” e di quanti, nella penisola iberica, il 29 ottobre sono stati “travolti dalla tempesta ‘Dana’”. Il Papa, dopo l’Angelus della solennità di Tutti i Santi, ricorda le alluvioni di questi giorni in varie parti del mondo, che definisce “catastrofi ambientali” e invita alla preghiera per il dramma che ha colpito la Spagna: Per i defunti e i loro cari, e per tutte le famiglie danneggiate. (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altre testate

Nel filmato il 50enne politico e avvocato spagnolo, governatore della regione autonoma, dice: "Secondo le previsioni il temporale si sta spostando, cosa che fa sperare che intorno alle ore 18 diminuirà la sua intensità in tutto il territorio della comunità. (Il Giornale d'Italia)

Nel mirino è finito il governatore Carlos Mazón, reo di aver negato l’emergenza. Una clip cancellata dagli account social ma ripescata dai giornali spagnoli: “Secondo le previsioni, il temporale si sta spostando, questo fa sperare che verso le 18 diminuirà la sua intensità su tutto il territorio” . (il Giornale)

15 Valencia, volontario italiano consegna midollo con l’alluvione: “Ci sarei andato anche a piedi” Per permettere un trapianto di midollo, nella notte tra martedì e mercoledì 30 ottobre, un volontario italiano si è fatto accompagnare in ospedale a Valencia da una coppia spagnola, conosciuta durante il volo. (Fanpage.it)

A Valencia tra angeli e sciacalli. Migliaia di persone in strada ad aiutare: “Siamo noi la vera protezione civile”

Barcellona, Jerez o Portimao? Ecco dove sarà disputata l'ultima gara del mondiale di MotoGp (AGI - Agenzia Italia)

Siamo qui per identificarli e per capire cosa fare, perché la madre di lei, una signora di 95 anni, era sola a casa e non sappiamo dove l'abbiano portata». «Stavamo cercando un'amica e suo marito, una coppia che conoscevamo da più di 40 anni. (La Stampa)

In marcia dalle prime ore dell’alba non c’è solo il popolo sopravvissu… «Con il mio – dice Margarita Sastre, laureanda in chimica – svuoto una botte. (la Repubblica)