Attacco israeliano a Gaza: colpito un ufficio postale, almeno 30 morti

Roma, 13 dic. – Un attacco israeliano ha ucciso almeno 30 palestinesi e ne ha feriti altri 50 che si erano rifugiati in un ufficio postale nella Striscia di Gaza centrale, portando il bilancio delle vittime di giovedì nell’enclave a 66. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Reuters.In precedenza, ieri, due attacchi israeliani nel sud di Gaza avevano ucciso 13 palestinesi che, secondo i medici di Gaza e Hamas, facevano parte di una forza che proteggeva i camion con aiuti umanitari. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così la cantante israeliana Noa durante la sua travolgente ed emozionante esibizione a Palermo. "Viviamo in un mondo diverso, che cambia velocemente, dove verità e menzogna si fondono in una realtà virtuale, dove i fatti sono opzionali e le convinzioni flessibili e i valori si sciolgono come il ghiaccio nel Sahara. (Sky Tg24 )

Dopo un devastante attacco israeliano che ha colpito una casa nel campo profughi di Nuseirat , nel centro di Gaza, i palestinesi sono impegnati a sgomberare le macerie, cercando di salvare eventuali sopravvissuti. (Il Fatto Quotidiano)

Israele colpisce la Striscia di Gaza: 14 morti e 30 feriti (Nordest24.it)

Gaza, nuovi raid israeliani. Si va verso accordo ostaggi

La Russia sta evacuando circa 4.000 combattenti iraniani dalla Siria "su loro richiesta": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno, citato dalla Tass. Putin ha quindi sottolineato che "la Russia ha in linea di massima raggiunto i suoi obiettivi in Siria". (Tiscali Notizie)

SOLO IERI si parlava di 55 morti, tra cui quattro nel bombardamento di una tenda a Deir al-Balah e, nella stessa città, dieci nel raid sulla sede del municipio che ospitava sfollati. (il manifesto)

A Gaza continuano i raid israeliani. Almeno dieci membri di una stessa famiglia sono rimasti uccisi in un bombardamento. Intanto secondo Tel Aviv non si è mai stati così vicini come ora al raggiungimento di un accordo per la liberazione degli ostaggi. (TV2000)