Serena Bortone cattolica democratica che si professa antifascista (sfrattata per fare posto a Caterina Balivo)

Cattolica democratica di formazione (mamma catechista, il papà studente in seminario) Serena Bortone si è sempre dichiarata di sinistra e in questa stagione ha «osato» chiarirlo pure in diretta tv che lei è «antifascista»: «Ho detto solo che sono libera proprio perché antifascista: se fossi fascista non potrei essere libera. È un ragionamento logico e una verità tautologica», aveva raccontato al Corriere. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il guaio del giornalismo sta soprattutto in questo: che è praticato da giornalisti. Altrimenti sarebbe una bella professione. (ilGiornale.it)

La giornalista ha letto in diretta il monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati, condiviso anche dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il Caso Scurati, volente o nolente, ha scosso la Rai. (DiLei)

«Eravamo cattolici democratici, non cattolici conservatori. «Non è diverso dagli altri anni. È la festa della Liberazione e anche, nella mia memoria, il racconto di mia madre bambina che riceve un pezzetto di cioccolato dai soldati americani che entrano a Roma». (Vanity Fair Italia)

Serena Bortone sul caso Scurati, ma non solo lei. (Primaonline)

Serena Bortone fa rumore, anche con semplici parole su cui anche la Costituzione si basa: «Dichiaratevi antifascisti! Fa bene alla salute». (leggo.it)

La posizione di Bortone sull'argomento, del resto, è da sempre più che chiara. Classe 1970, la giornalista si è sempre dichiarata di sinistra e antifascista, ribadendolo anche in Tv e poi in un'intervista al Corriere della Sera: «Ho detto solo che sono libera proprio perché antifascista: se fossi fascista non potrei essere libera. (Vanity Fair Italia)