Ore 10:33 - Occupati e disoccupati (dati provvisori): giugno 2024
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A giugno 2024, dopo la diminuzione osservata a maggio, l’occupazione registra una crescita (+25mila unità) che coinvolge i dipendenti permanenti, saliti a 16 milioni 37mila, e gli autonomi, pari a 5 milioni 144mila; prosegue invece il calo – registrato anche nel mese precedente – dei dipendenti a termine, che scendono a 2 milioni 768mila. Il numero degli occupati – 23 milioni 949mila – è superiore di 337mila unità rispetto a quello di giugno 2023, sintesi, da un lato, dell’incremento di 465mila dipendenti permanenti e di 121mila autonomi e, dall’altro, della diminuzione di 249mila dipendenti a termine. (Fiscal Focus)
La notizia riportata su altre testate
Il tasso di occupazione sale al 62,2% (+0,1 punti). L’occupazione aumenta (+0,1%, pari a +25mila unità) per gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i 25-34enni e gli ultracinquantenni; cala invece tra le donne, i dipendenti a termine, i 15-24enni e i 35-49enni. (Il Diario del Lavoro)
A giugno 2024, dopo la diminuzione osservata a maggio, l'occupazione registra secondo l'Istat una lievissima crescita (+25mila unità, +0,1%) che coinvolge i dipendenti permanenti, saliti a 16 milioni 37mila, e gli autonomi, pari a 5 milioni 144mila. (Avvenire)
Il numero di occupati a giugno 2024 supera quello di giugno 2023 dell’1,4% (+337 mila unità). Su mese l’occupazione aumenta (+0,1%, pari a +25mila unità) per gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i 25-34enni e gli ultracinquantenni; cala invece tra le donne, i dipendenti a termine, i 15-24enni e i 35-49enni. (business24tv.it)
Lo comunica l'Istat nella stima provvisoria. Il numero degli occupati (23 milioni 949mila) è superiore di 337mila unità rispetto a quello di giugno 2023, sintesi, da un lato, dell'incremento di 465mila dipendenti permanenti e di 121mila autonomi e, dall'altro, della diminuzione di 249mila dipendenti a termine. (Tiscali Notizie)
A giugno, rispetto al mese precedente, crescono sia gli occupati sia i disoccupati e diminuiscono gli inattivi. L'occupazione aumenta di 25mila unità (+0,1%) per gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i 25-34enni e gli ultracinquantenni; cala invece tra le donne, i dipendenti a termine, i 15-24enni e i 35-49enni. (Italia Oggi)