L’AVVERTIMENTO DI TAJANI AGLI ALLEATI DI GOVERNO: “NO A TASSA SU EXTRAPROFITTI BANCARI”

“Non voteremo mai un provvedimento come quello presentato e poi modificato nell’estate del 2023, il sistema bancario ora è sano, ma vanno tutelati i piccoli istituti. Il ministro Giorgetti ha escluso questa ipotesi. È ovvio che le banche debbano contribuire al rientro del debito pubblico, ma non con una tassa di quel tipo”. Lo afferma, in una intervista a “La Stampa”, il vicepremier, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in merito alla eventuale introduzione, da parte del governo, di una tassa sugli extraprofitti bancari. (Agenda Politica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha detto il ministro degli Esteri e segretario Fi Antonio Tajani a Ping Pong su Radio1. "Il ministro Giorgetti ha escluso" l'ipotesi di tassare gli extraprofitti delle banche "e non ne ha mai parlato. (Tuttosport)

È una sorta di pensiero ricorrente e inconfessato quello che circola dentro la maggioranza in merito a una eventuale tassazione degli extraprofitti delle banche, delle assicurazioni e dei produttori di energia. (il Giornale)

"Se per mesi sono aumentati i mutui alle stelle, le famiglie sono andate in crisi e le banche hanno collezionato profitti extra e da record su questa crisi, allora è giusto chiedere un contributo alle banche per sostenere i tanti cittadini andati in sofferenza". (Il Sole 24 ORE)

"Questa penosa sceneggiata dimostra la viltà del governo e l'ennesimo conflitto d'interessi", dice, intervistato da Fanpage.it, Pietro Lorefice segretario di Presidenza del Senato e capogruppo del M5s in Commissione Politiche UE a Palazzo Madama. (Fanpage.it)

Una decisione che ha suscitato reazioni contrastanti, con il ministro degli Esteri Antonio Tajani che sottolinea l'importanza di evitare imposizioni dall'alto e Giuseppe Conte che, al contrario, invoca un contributo delle banche per sostenere i cittadini in difficoltà dopo i guadagni extra generati dall'aumento prolungato dei tassi di interesse. (QuiFinanza)

"Antonio Tajani oggi ha ribadito contrarietà ad una nuova tassa sugli extraprofitti delle banche e degli altri organismi del settore perché danneggerebbe la credibilità del Paese e specialmente le piccole realtà del territorio, come le banche cooperative e popolari. (Gazzetta di Parma)