Scadenze fiscali di ottobre e novembre 2024, un calendario fitto di appuntamenti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ECONOMIA

Entro il 31 ottobre 2024, i contribuenti italiani devono trasmettere telematicamente le dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2023. Quest'anno, l'invio assume una particolare importanza, poiché nella dichiarazione deve essere indicata l’eventuale adesione al concordato preventivo biennale. Pertanto, prima dell’invio, è necessario riflettere attentamente sulle scelte effettuate, che, salvo modifiche delle attuali regole, non potranno essere cambiate successivamente.

Il 31 ottobre è una giornata densa di scadenze fiscali per i contribuenti italiani. Oltre all'invio delle dichiarazioni dei redditi in modalità online, vi è la richiesta per il bonus casa e l'adesione al concordato preventivo biennale per i lavoratori autonomi. Questi appuntamenti richiedono una particolare attenzione, poiché le scelte effettuate avranno ripercussioni significative sui prossimi due anni fiscali.

Con l’arrivo di novembre 2024, aziende e professionisti devono affrontare una serie di scadenze fiscali che coprono diversi ambiti, tra cui IVA, contributi previdenziali, versamenti su provvigioni e adempimenti specifici per dirigenti industriali. Le scadenze di questo mese assumono particolare rilevanza poiché includono il pagamento di rate per chi ha scelto di rateizzare il versamento delle imposte sui redditi e per chi ha aderito alla Rottamazione Quater.

Il mese di novembre si presenta ricco di appuntamenti fiscali rilevanti soprattutto per imprese e professionisti, ma vi sono date da ricordare anche per cittadini e famiglie. Diverse le scadenze che richiedono attenzione: dalla dichiarazione dei redditi integrativa alla rivalutazione di terreni e partecipazioni, fino ai versamenti di contributi e imposte.