Se gli immigrati non fanno più figli

Nel 1964 i nuovi nati in Italia superarono quota 1 milione e 35mila. Un record storico che si paragona quasi con sgomento ai dati dell'anno scorso, quando a vedere la luce sono stati 379.890 neonati. Anche questo un primato, ma negativo: siamo a un terzo o poco più rispetto al boom. E non basta. Nel 2024, ha detto ieri l'Istat, potrebbe andare pure peggio: nei primi sette mesi le nascite sono scese ancora, di 4.600 unità. (il Giornale)

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Le differenze, però, sono sostanziali tra nord e sud Italia, così le regioni tra disparità e pari meriti ricoprono 16 posizioni di una classifica, da quella in cui nascono più bambini a quella in cui ne nascono meno. (Fanpage.it)

«Questo calo di natalità ha gravi conseguenze sull'equilibrio demografico, sul sistema pensionistico e sulla forza lavoro», commenta la professoressa Paola Piomboni, Presidente della Società Italiana della Riproduzione Umana (SIRU) guardando ai recenti dati diffusi dall’ISTAT. (Vanity Fair Italia)

Una discesa che parte da lontano, dal 2009, quando il numero di nuovi nati erano 1.324 (il dato più alto degli ultimi 25 anni) e che si è andato assottigliando raggiungendo il primato di oggi, con una diminuzione di 501 unità. (ilmessaggero.it)

Il numero di figli per donna è di 1,2, un valore che colloca l’Italia tra i Paesi peggiori del mondo: anche di questo si è parlato nella puntata di “Numeri” di Sky TG24, andata in onda il 21 ottobre 2024 (Sky Tg24 )

Il meteorite che sta per colpire l’Italia continua la sua corsa e l’impatto è inevitabile. Da quindici anni l’Istat segnala il rapido calo delle nascite e il Paese archivia la notizia come se il conto da pagare non dovesse mai arrivare. (quotidianodipuglia.it)

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