Il guardiano del faro sul Colle offusca l’autonomia

E se nella Carta su cui si fonda la nostra Repubblica non è citata la funzione di fanalista, ecco che a inquadrare il ruolo dell’uomo che deve indicare la direzione di navigazione a esecutivo e Parlamento ci pensano i quotidiani a testate unificate. Sì, faceva un certo effetto ieri, leggere i commenti degli autorevoli quirinalisti i quali, dalle pagine del Corriere e della Stampa, ma anche di Repubblica, scrivevano di un faro puntato dal Colle sull’autonomia differenziata, legge recentemente votata dalle Camere. (Panorama)

Su altre fonti

Roma, 25 giu. - "Ditemi se questi non sono toni da guerra civile, non so a chi si riferisca Meloni, noi facciamo una battaglia di merito alle loro riforme, proponiamo una strada alternavita, capisco sia difficile accettare la sconfitta sonora di ieri e il tentativo di far parlare d'altro o di altri, perché non sono questi i nostri toni, non lo sono mai stati". (Il Sole 24 ORE)

La sinistra, dopo aver fatto una giravolta degna del miglior ballerino della Scala (erano diversi i governatori e gli esponenti dem che fino a poco tempo fa chiedevano le stesse cose contenute nella legge da poco entrata in vigore), adesso delinea scenari catastrofici. (il Giornale)

Sarà subito attiva una prima flotta di autovetture, che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sarà via via incrementata con nuovi mezzi e nuovi autisti. L’applicazione di mobilità Uber, presente in oltre 10mila città nel mondo, arriva ufficialmente in Calabria. (Corriere di Lamezia)

Il Sud sempre più a Sud e non da oggi

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge quadro sull’autonomia differenziata, approvata in via definitiva dalla Camera lo scorso 19 giugno. La firma del capo dello Stato è arrivata dopo un rapido esame che ha escluso l’esistenza di profili di manifesta incostituzionalità del testo, nonostante da più parti si chiedesse al Colle di esercitare il suo potere di rinvio alle Camere (possibile una sola volta). (Il Fatto Quotidiano)

PALERMO – “L’autonomia per il Mpa è un valore, ma certamente non quella che spacca un paese in due, portando ad un nord sempre più ricco ed un sud sempre più povero”. Sono le parole dell’ex vice sindaco di Enna Francesco Colianni, che interviene, rivendicando la posizione del Mpa, sul dibattito che accompagna la riforma dell’Autonomia differenziata, fortemente voluta dal governo Meloni. (Livesicilia.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)