Rutte: 'Non escludiamo l'Italia, ma impossibile dialogo con Ecr'

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“La premier Giorgia Meloni, non è stata esclusa. Il fatto è che Ecr, che è il partito a cui appartiene il partito di Giorgia Meloni, non è coinvolto in queste discussioni perchè non è accettabile per altri partiti e parti di altre coalizioni. Questo è un dato di fatto, è un vero peccato e dobbiamo fare in modo che anche l'Italia si senta ben rappresentata nella nuova Commissione e non solo”. Lo ha dichiarato il premier olandese uscente, Mark Rutte, al suo arrivo al Consiglio europeo (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

“Bisogna avere un dibattito rispettoso, c'era un largo consenso sui nomi proposti per le cariche Ue.Sono sicuro che si troverà un modo per andare avanti. Rispetto totalmente la posizione del Presidente Giorgia Meloni, che rappresenta un Paese importante e amico della Francia". (ilmessaggero.it)

È assolutamente accettabile che l'Italia abbia una posizione diversa. Penso che la premier lo abbia fatto in un modo molto dignitoso e misurato, la rispetto davvero, è un grande Primo ministro italiano, è una grande collega”. (il Giornale)

"Una volta ogni cinque anni, quando arriviamo a una decisione sui posti di lavoro più importanti, non è necessario avere l'unanimità. È assolutamente accettabile che l'Italia abbia una posizione diversa. (Il Sole 24 ORE)

Il Ppe apre all'Italia e scompagina i sovranisti

Questo è un dato di fatto, è un vero peccato e dobbiamo fare in modo che anche l'Italia si senta ben rappresentata nella nuova Commissione e non solo”. Lo ha dichiarato il premier olandese uscente, Mark Rutte, al suo arrivo al Consiglio europeo (il Giornale)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Le convulsioni che si stanno registrando in quel campo sono vistose. La prima è che la maggioranza con socialisti e liberali si rende conto dei rischi di escludere l’Italia e la premier dalle nomine ai vertici dell’Ue. (Corriere della Sera)