Processo Borsellino, chiesto il rinvio a giudizio per 4 poliziotti per depistaggio
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Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell'udienza preliminare che si è svolta oggi a Caltanissetta, il rinvio a giudizio per quattro poliziotti, Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio. A loro, che sono ex appartenenti al gruppo di indagine "Falcone-Borsellino", è stato contestato dalla Procura locale di aver reso false dichiarazioni durante le loro deposizioni in qualità di testi nel processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D'Amelio che si era concluso, in secondo grado, con la prescrizione del reato di calunnia per gli imputati. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il 19 luglio 1992, nella strage di via d’Amelio, morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Rinviati a giudizio con l’accusa di depistaggio. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
I poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli, che facevano parte del Gruppo investigativo Falcone e Borsellino che indagava sulle stragi mafiose del ‘92, sono accusati dalla Procura di Caltanissetta di aver reso false dichiarazioni nel corso delle loro deposizioni in qualità di testi nel processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D’Amelio che si era concluso, in secondo grado, con la prescrizione del reato di calunnia per tre imputati. (Il Sole 24 ORE)
Il gup di Caltanissetta ha rinviato a giudizio oggi, per il reato di depistaggio appunto, quattro agenti di polizia: Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli. (Corriere della Sera)
I figli di Borsellino, Lucia, Fiammetta e Manfredi, si sono costituiti parte civile nel corso dell'udienza preliminare. Così l'avvocato Fabio Trizzino, legale dei figli del giudice Paolo Borsellino, con l'avvocato Vincenzo Greco, commenta il rinvio a giudizio dei 4 poliziotti accusati di depistaggio sulle indagini sulla strage di via D'Amelio. (Civonline)
Il gup del tribunale di Caltanissetta David Salvucci ha rinviato a giudizio i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli , accusati del reato di depistaggio. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Ci sarà un nuovo processo per il depistaggio delle indagini sulla strage di via d’Amelio del 1992 a Palermo in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta. Come chiesto dal pubblico ministero, infatti, il gup del tribunale di Caltanissetta ha rinviato a giudizio i quattro poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli. (LAPRESSE)