Ex Ilva. Lutrario (Usb): “Il Governo pensa di rifondare la politica industriale sull’industria bellica. Usb il 13 dicembre a Roma e a Milano contro l’economia di guerra”

“Piuttosto che risolvere le grandi vertenze aperte e ancora in attesa di risposte, tra cui la più grande che è quella dell’ex Ilva, il governo sta puntando sull'industria militare e va nettamente contro la nostra idea di futuro”. Così Guido Lutrario, Esecutivo Confederale , oggi a Taranto assieme a Franco Rizzo , come lui componente del Nazionale , per un’assemblea di delegati in vista della mobilitazione del prossimo 13 dicembre . (Tarantini Time Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Il governo britannico sta infatti per stringere accordi con Kurdistan, Vietnam e Turchia per fornire incentivi economici a trattenere i migranti ed evitare che si mettano in marcia verso Occidente: e il modello seguito è proprio quello degli accordi stipulati dall’Italia con Tunisia e Libia. (Corriere della Sera)

È il sistema di gestione dei migranti che si basa sugli accordi bilaterali stipulati con i Paesi di provenienza, ai quali vuole fare ricorso ora il governo inglese per contrastare l'immigrazione clandestina. (il Giornale)

Da Sunak a Keir Starmer la stima dei premier britannici per Giorgia Meloni è un fatto assodato: tanto che ormai a Londra si parla di Meloni style. Cambiano i premier, da quello conservatore ai leader dei laburisti, ma la somma degli apprezzamenti per il nostro presidente del Consiglio non diminuiscono. (Secolo d'Italia)

Migranti, la Gran Bretagna adotta il "Meloni style"

Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha ricevuto a Roma, presso Villa Doria Pamphilj, il primo ministro britannico Keir Starmer. Starmer, eletto a larga maggioranza lo scorso luglio, ha dichiarato la sua volontà di fare della lotta all’immigrazione irregolare una priorità della sua agenda politica. (Ultima Voce)

Il Times, autorevole giornale inglese, nella sua edizione domenicale, parla di “Meloni style” nella gestione dei migranti. (Scenari Economici)

La notizia è di quelle che colpiscono, lasciano il segno e assumono un sapore quasi paradossale. Mentre in Italia la strategia italiana di contrasto all'immigrazione irregolare incorre in ostacoli di tutti i tipi, con l'opposizione sul piede di guerra e i decreti governativi impugnati dalla magistratura, in Europa l'azione dal governo Meloni viene sempre più innalzata a modello da replicare. (il Giornale)