La Cometa del Secolo ora sarà visibile ad occhio nudo, ecco i luoghi ideali per l’osservazione

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La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, ribattezzata la Cometa del Secolo per le altissime aspettative della comunità scientifica (e non solo) sulla sua luminosità e bisogna ammettere che non le ha deluse. La cometa è riuscita a sopravvivere al suo passaggio al perielio. Difatti quando un corpo celeste passa troppo vicino ad una stella, in questo caso il nostro Sole, c’è il rischio che nel suo nucleo avvenga una eccessiva sublimazione che porta alla disgregazione prematura del corpo stesso. (Tempo Stretto)

La notizia riportata su altri media

Si tratta della prima “grande cometa” nell’emisfero nord dai tempi della Hale-Bopp nel 1997 ed è la cometa più luminosa degli ultimi 13 anni. La Cometa C2023 A3, la cometa del secolo sulla nostra costiera da Vico Equense a Sorrento e Positano , Amalfi e la Costiera amalfitana Capri e Agerola per parlare delle zone seguite da Positanonews. (Positanonews)

La cometa Tsuchinshan-ATLAS (C/2023 A3) ha regalato uno spettacolo straordinario anche nei cieli dell’alto Varesotto. Sebbene la distanza dalla terra sia di circa 71 milioni di chilometri, quella di questi giorni è stata una delle “sfiorate” più ravvicinate per questo tipo di oggetti celesti. (Luino Notizie)

Per questo motivo è diventata visibile a occhio nudo, a Ovest, poco dopo il tramonto. Le immagini in timelapse della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas: lo scorso 12 ottobre ha raggiunto la distanza minima dalla Terra, pari a 71 milioni di chilometri. (Corriere TV)

Gli scatti 'elbani' del passaggio della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas

È stata ribattezzata "la cometa del secolo" la C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS che, in questi giorni, ha raggiunto il suo punto più vicino alla Terra a circa 70 milioni di chilometri, regalando ad astrofili e appassionati uno spettacolo davvero unico. (TargatoCn.it)

Missing Caption Come lui anche un altro lettore ha immortalato «un evento astronomico abbastanza raro perché visibile ad occhio nudo – spiega Manuel Gallo – ho avuto il piacere di osservarlo ed immortalarlo sopra il cielo di Civitavecchia. (Civonline)

Grazie anche a Solarmax Home Observatory in stretto contatto per le info di localizzazione. Foto e commento di Massimo Forti (Elbareport)