Prodotto di qualità, oltre 3mila aziende, migliaia di lavoratori: la Cannabis light è un fiore all’occhiello del Made in Italy (che il governo vuole distruggere)
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Poche righe per spazzare via un settore economico. Nella notte è stato approvato un emendamento che, di fatto, porterà alla fine della produzione e della vendita di qualsiasi prodotto a base di cannabis light. Questa sostanza, che non è considerata stupefacente perché ha una percentuale bassissima di thc, è legale in Italia dalla fine del 2016. Il via libera alla commercializzazione e all'uso del prodotto aveva fatto crescere un settore che tra qualche mese rischia di morire. (L'HuffPost)
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E’ stato, così, bloccato un settore in forte crescita, trainato soprattutto dai giovani agricoltori». E’ questo il primo commento a caldo del presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo il voto notturno, con il quale il governo colpisce la parte più pregiata del comparto agroindustriale della canapa da estrazione, basato sulla produzione di derivati da cannabidiolo (Cbd), utilizzati per impieghi che sono ampiamente riconosciuti dalla normativa europea: dalla cosmesi all’erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo. (Corriere della Sera)
La Camera dei Deputati ha approvato nelle commissione parlamentari competenti un emendamento del Governo al ddl 'Sicurezza', il quale punta ad una stretta sull'uso della cannabis light per scopi 'florovivaistici' e vendita di infiorescenze della pianta sotto tutte le sue forme. (Il Giornale d'Italia)
Sono mesi complicati per le aziende e i lavoratori che lavorano nella filiera della cosiddetta cannabis light. Un mercato che negli ultimi anni è letteralmente esploso, ma che presto potrebbe chiudere i battenti per legge. (Today.it)
Ma la cannabis light non ha effetti psicotropi e se la norma vuol essere «proibizionista» davvero sbaglia bersaglio. Qualcuno dirà che andiamo in direzione opposta a quella prevalente nel mondo occidentale. (Corriere della Sera)
La cannabis light è fuori legge, passa l’emendamento del governo 01 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)
Alleanza Verdi e Sinistra in piazza con i propri parlamentari davanti a Montecitorio per protestare contro l’emendamento al Ddl Sicurezza approvato nella notte in commissione che vieta il commercio di prodotti derivati dalla cannabis priva di thc (LAPRESSE)