Metropolis - Renzi a Schlein: "Contratto alla tedesca e leader del primo partito candidato premier"

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Ponte sullo Stretto

Dopo aver aperto alle altre forze di opposizione, Matteo Renzi a Metropolis conferma la sua disponibilità a formare l'alternativa alla destra di governo: "Se non vogliamo altri 5 anni di Meloni dobbiamo metterci tutti insieme". GUARDA TUTTE LE PUNTATE (la Repubblica)

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Nell’intervista di ieri al Corriere della Sera si è detto aperto a tutto, a qualsiasi alleanza, pure ad andare con Elly Schlein. Renzi ormai ragiona così: “Sai che c’è di nuovo? Ho fatto l’alleanza con Calenda, non ha funzionato; dovevo essere l’erede di Berlusconi, non ha funzionato; ho pensato di fare il Terzo polo, non ha funzionato; sono il blairiano e il macronista italiano, non ha funzionato; ho fatto cadere Conte, non ha funzionato; adesso che faccio? Mi metto di nuovo con Conte, con la CGIL, vado lì in quella bella pattuglia di persone che manifestano contro Toti”. (Nicola Porro)

Lo ha detto chiaramente ieri in una lunga intervista al Corriere della Sera anticipata dal caloroso abbraccio a Elly Schlein a favore di telecamera al termine della Partita del cuore giocata due giorni prima. (il Giornale)

E indispettisce, per usare un eufemismo, Giuseppe Conte: il presidente M5s è l’unico a far capire chiaramente di non volere Renzi in squadra. L’ennesima mossa del cavallo di Matteo Renzi ha l’effetto di una folata di vento nel campo dell’alternativa. (La Stampa)

Renzi a sinistra tranello in vista

/07/2024 06:00:00 (Tp24)

La scelta di campo, nell’aria da settimane, è stata ufficializzata ieri, quando nella e- news ha scritto che «il Paese è molto più affezionato al bipolarismo di quanto lo siamo stati noi» e per questo «alle prossime politiche l’unica possibilità per cambiare rispetto al governo Meloni e Salvini è costruire un centrosinistra che costruisca un patto di governo puntuale, sui temi programmatici». (Il Dubbio)

Lo annuncia in un’intervista al Corriere della sera cui segue un testo inviato agli scritti alla sua newsletter. Matteo Renzi innesta la retromarcia e, dopo il fallimento della lista Stati uniti d’Europa, conferma di voler tornare nell’alveo del centrosinistra. (il manifesto)